DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] 'anno iniziò, da alti livelli, la carriera in magistratura: fu nominato infatti consigliere della Corte di cassazione del regno sardo, che era stata appena allora istituita.
A Genova intanto, nel settembre del 1847, si era formato per iniziativa del ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] 58; F. Loddo Canepa, Alcuni nuovi docum. del sec. XIV sulla Sardegna aragonese, in Atti del VI Congresso internaz. di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 6, 23; F. C. Casula, Carte reali diplom. di Alfonso III il Benigno riguardanti l'Italia, Padova 1970 ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, terzo di questo nome, visconte di Bas, nacque nella seconda metà del secolo XIII, figlio del giudice Giovanni, detto Chiano, e di una concubina di nome [...] 237 s.; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón 1297-1314, Madrid 1956, II, doc. 392; Ranieri Sardo, Cronica di Pisa, a cura di O. Banti, in Fonti per la storia d’Italia [Medio Evo], XCIX, Roma 1963, ad ind.; B ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] Custoza, ritornata tutta la Lombardia in mano austriaca, anche la colonna mantovana si ritirò in Piemonte insieme all'esercito sardo, ma il C., rifiutatosi di prestare giuramento in Vercelli a Carlo Alberto, raggiunse Garibaldi che, con un corpo di ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] e fanti in direzione dei Logudoro. Nel mese di dicembre il D. eseguì lo sbarco a Castel Genovese (futuro Castel Sardo), insieme con un'altra flottiglia genovese agli ordini di Pietro Arcanto, che trasportava anch'essa truppe a piedi e a cavallo ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] B. per la sua missione presso la corte di Baviera (30 maggio 1816); Ibid., Lettere del ministero Esteri di Baviera all'inviato sardo, mazzo 2º da ordinare: Notes du ministère bavarois adressées au c.te Brême de Sartirana du 30 juillet 1816 au 18 ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] segretario fino al 1865 e che rappresentò nei "congressi generali" delle società operaie di mutuo soccorso dello Stato sardo e, successivamente, in quelli nazionali. Portò il suo contributo anche alle organizzazioni delle altre società del Piemonte ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] pp. 42 s.; Id., Guida della città e dintorni di Cagliari, Cagliari 1861, pp. M S.; Id., Abbecedario storico degli uomini illustri sardi, Cagliari 1869, p. 19; E. Brunefli, Appunti Per la storia della pittura del '400 in Sardegna, in L'Arte, X (1907 ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] rimase gravemente ferito al ventre. A guerra finita si recò in Piemonte ove ebbe il grado di colonnello dell'esercito sardo e il comando degli emigrati emiliani, con i quali fu costituito un reggimento, comportatosi poi bravamente alla Sforzesca (21 ...
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MASSAJA, Guglielmo, cardinale
Enrico Cerulli
Nato l'8 giugno 1809 in Piovà d'Asti, il M. entrò nel 1825 nell'ordine dei cappuccini; e nel 1846 fu consacrato vescovo e inviato in Etiopia a fondare il [...] il paese dal punto di vista geografico, etnografico e linguistico. Per le relazioni della missione col Cavour e il governo sardo, v. leone des avanchers; ma un più diretto contributo alle relazioni italo-etiopiche apportò il M. nel terzo suo viaggio ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...