SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] passione per la scienza astronomica, che, dietro raccomandazione di Q. Sella e di L. Menabrea, poteva ottenere dal governo sardo una borsa per continuare all'estero i suoi studî prediletti.
Nel 1857 si recava, così, a Berlino, dove studiò astronomia ...
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OMBONI, Tito
Roberto Almagià
Viaggiatore, nato a Canonica di Gera d'Adda il 19 agosto 1811, morto a Milano il 13 febbraio 1900. Laureatosi in medicina a Vienna, donde dovette fuggire presto a causa [...] molto note e soprattutto partecipando attivamente al movimento politico; nella guerra del 1848-49 militò come capitano nell'esercito sardo nel quale rimase poi fino al 1856, in strette relazioni con i principali uomini politici e patrioti viventi ...
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. Nella poesia popolare del settentrione della Sardegna, e particolarmente in alcuni paesi (Mamoiada e Orani), è così chiamata una strofe tetrastica di settenarî o ottonarî, rimanti ad libitum, ora abab, [...] la strofa più complessa e più diffusa, chiamata mutu nel settentrione, e mutettu nel mezzogiorno dell'isola.
Bibl.: E. Bellorini, Canti popolari amorosi raccolti a Nuoro, Bergamo 1893; Bullettino bibliografico sardo, Cagliari, V (1906-12), pp. 65-67. ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...]
Fonti e Bibl.: B. Maragone, Gli Annales Pisani, a cura di M. Lupo Gentile, in RerumItalicarum Scriptores, VI, 2, pp. 16 n. 3, 59; Ranieri Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, p. 36; G. Vasari, Le vite..., a cura di R. Bettarini e P ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] il riacquisto di Nizza e Villafranca, ebbe la carica di governatore di Genova e il comando di tutta la marina militare sarda, che riuscì in breve tempo ad arricchire di undici nuove unità. Quando nel marzo 1821 scoppiarono i moti costituzionali, l'A ...
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Militare e patriota (Catanzaro 1792 - Torino 1853). Dopo aver prestato servizio in Spagna sotto il re Giuseppe Bonaparte e a Napoli con Gioacchino Murat, nel 1820 prese parte ai moti di Napoli avviando [...] il grado di colonnello, gli fu affidato il comando della piazza di Blidah; nel 1848 partì per l'Italia. Ottenuto nel giugno il comando di una brigata della divisione Perrone dal Governo provvisorio di Lombardia, passò poi nell'esercito sardo. ...
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Nel diritto romano, la bigamia era confusa con l'adulterio; così pure nel diritto germanico; come reato per sé stante la bigamia si venne enucleando nel diritto canonico il quale, com' è noto, concepisce [...] secondo matrimonio, anche solamente col rito civile.
La bigamia, già preveduta come delitto dagli articoli 488 del codice penale sardo e 296 del codice penale toscano, è disciplinata nell'articolo 359 del codice Zanardelli. Essa consiste nel fatto di ...
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Nel diritto romano, la confisca era una vera e propria pena di natura patrimoniale, che colpiva il patrimonio del condannato, in tutto o in parte. Ma già nel diritto intermedio andò profilandosi come mezzo, [...] . Come provvedimento diretto a sottrarre la cosa al condannato, la confisca era ordinata nel codice penale toscano, nel codice sardo italiano, e in quello Zanardelli (art. 36). Dati gli scopi di prevenzione, la confisca, secondo alcuni autori, si ...
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OSORIO ALARÇON, Giuseppe (noto anche come Ossorio)
Nato il 22 settembre 1697 a Trapani, da nobile famiglia di discendenza spagnola, dopo avere studiato particolarmente filosofia, matematica e geometria, [...] Vittorio Amedeo lo mandò a sue spese a Leyda, perché studiasse il diritto internazionale. Nel 1719 fu addetto all'ambasciata sarda dell'Aia. Promosso incaricato d'affari nel 1729, fu inviato in Inghilterra. Le qualità diplomatiche dell'O. ebbero modo ...
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La legge 3 giugno 1937, n. 847 ha sostituito alla congregazione di carità l'ente comunale di assistenza, al quale sono state attribuite tutte le funzioni prima assegnate alla congregazione di carità (v. [...] istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza a essa affidate.
Così la congregazione di carità, le cui origini si ritrovano nello stato sardo, e precisamente nei regi editti 6 agosto 1716 e 19 maggio 1717 di Vittorio Amedeo II, ha ceduto le sue ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...