FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] pubblicazione (Napoli 1997) da parte dell'Università "Federico II" di Napoli dell'Epistolario del F., a cura di E. Lo Sardo (a cui si rinvia per un aggiornato elenco delle opere.
Il panorama bibliografico di questo dopoguerra sull'opera e sulla vita ...
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ZANCHE, Michele
Alessandro Soddu
ZANCHE, Michele. – Nacque probabilmente a Sassari agli inizi del XIII secolo.
Michellus Zancha è attestato per la prima volta il 15 settembre 1234, a Genova, insieme [...] Doria, in Studi medievali, I (1904-1905), pp. 126-151, doc. V; Id., Una figlia sconosciuta di donno Michele Zanche, in Archivio storico sardo, IV (1908-1909), pp. 357-362; p. 267, doc. II; p. 268, doc. VI; p. 270, doc. XVIII; p. 278, docc. LXIII-LXIV ...
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Tumbas de sos gigantes Nome sardo («Tombe dei giganti») delle tombe megalitiche dell’età del Bronzo, caratteristiche della civiltà nuragica. ...
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Gomita
Piero Camporesi
Frate, di nascita sardo; personaggio dell'Inferno (XXII 81 ss.), nella bolgia dei barattieri. Vicario di Ugolino Visconti (cfr. Pg VIII 47), che governò dal 1275 al 1296 il giudicato [...] delle sostanze (danar si tolse): e di ciò parla compiaciuto coi compagni di pena (sì com'e' dice). Tra essi un altro sardo, Michel Zanche / di Logodoro (e così un altro ‛ giudicato ' affiora nel gran mare della baratteria insulare), un'altra voce di ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] e la fine del 6° sec. a.C., in concomitanza con l’arrivo dei Fenici.
La civiltà nuragica è attribuita ai Sardi che nella tradizione erudita antica erano assimilati agli Iberi, popolazione con cui si tende a intravvedere qualche rapporto attraverso i ...
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stamento Ciascuno dei rami del Parlamento sardo, convocato per la prima volta nel 1355 e, dopo la Costituzione di re Alfonso d’Aragona del 1421, quasi regolarmente ogni 10 anni. Il nome deriva da estamento [...] che indicava ciascuno degli Stati che formavano le Cortes spagnole ...
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Generale (Vercelli 1790 - Torino 1854). Fece gli studî militari alla scuola di Saint-Cyr (Parigi); dopo aver militato nelle armate napoleoniche (nella campagna di Spagna), tornò in Piemonte e si arruolò [...] nell'esercito sardo; durante la guerra del 1848 vinse a Goito e seppe salvare l'esercito piemontese in ritirata dopo la sconfitta di Custoza. Consulente del comando supremo, ebbe più volte contrasti di direttive col capo di S. M. gen. Salasco, ...
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Uomo politico (Alessandria 1787 - Torino 1856); ufficiale sardo, poi napoleonico (fu ferito a Wagram), viceprefetto di Alessandria, poi di Pistoia, tenuto in disparte durante la Restaurazione, nel 1848 [...] fu creato senatore e nel 1848-49 fu ministro degli Esteri del regno di Sardegna ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...