FRANZINI, Antonio
Francesco Lemmi
Generale e uomo politico, nato il 2 luglio 1788 a Casal Cermelli (Alessandria), morto ivi il 13 gennaio 1860. Nel 1809 si arruolò nell'esercito francese, dal quale [...] nel 1814 passò in quello sardo col grado di luogotenente di artiglieria. Entrò nel 1831 nello Stato maggiore e nel 1839 fu promosso generale. Era tenente generale nel 1848, quando (16 marzo) assunse il portafoglio della Guerra e marina nel primo ...
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Patriota, nato a Torino intorno al 1790, morto a Leyni, presso Torino, il 2 maggio 1853. Si arruolò volontario (1805) nel 24° reggimento dragoni francese e combatté valorosamente nella Spagna. Ammesso [...] nell'esercito sardo (1814), vi divenne capitano della legione leggiera. L'11 marzo 1821, accampatosi, con 150 uomini, a S. Salvario, alle porte di Torino, tentò invano di far insorgere la città. Partecipò poi al combattimento di Novara. Condannato a ...
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Generale scozzese (Huntingtower, Perth, 1694 - Medenblik, Paesi Bassi, 1760), figlio di John M., 1º duca di Atholl. Esule con Giacomo II nelle Fiandre, partecipò (1715 e 1719) alle ribellioni giacobite. [...] Di nuovo in esilio nel continente, entrò nell'esercito sardo; poi, graziato, tornò in Scozia. Scoppiata la terza ribellione giacobita (1745), vi partecipò ottenendo successi; dopo la disfatta di Drummossie Moor (1746) si rifugiò in Francia e quindi a ...
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Matematico ed economista italiano (Firenze 1873 - Roma 1950), allievo di L. Cremona, prof. di economia e finanza delle assicurazioni all'univ. di Roma e (1923-36) direttore generale dell'Istituto della [...] previdenza sociale; fu anche presidente del Credito fondiario sardo e dell'Istituto italiano degli attuarî, e senatore del regno. Nel campo della matematica, il nome di M. è legato soprattutto a un metodo da lui elaborato per lo studio della teoria ...
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Niffoi, Salvatore. – Scrittore italiano (n. Orani, Nuoro, 1950). Dopo una lunga carriera come docente di scuola media nella cittadina natale, si è affermato alla fine degli anni Novanta come romanziere, [...] la cui prosa vede la commistione tra italiano e sardo. Tra le opere: Collodoro (1997); Il viaggio degli inganni (1999); Cristolu (2001); La sesta ora (2003); La leggenda di Redenta Tiria (2005); La vedova scalza (2006, vincitore del premio Campiello ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Filologo, nato nel 1854 a Milano, dove morì il 10 dicembre 1919. Dal 1903 alla morte fu professore di storia comparata delle lingue classiche e neolatine all'università di Pavia.
Si [...] dedicò principalmente allo studio del sardo, pubblicando e illustrando testi antichi, raccogliendo e studiando materiali dialettali. Si occupò anche di altri dialetti e di latino volgare (L'intacco latino della gutturale di CE, CI, in Archivio ...
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SEDUZIONE
Giovanni Novelli
. Lungamente si è discusso nelle varie epoche se la seduzione della donna mediante promessa di matrimonio dovesse dar luogo a solo risarcimento di danni o potesse configurarsi [...] come delitto. Aderirono alla seconda opinione il codice sardo-italiano (art. 500) e quello toscano (articoli 298 e 299), nonché alcuni codici stranieri, come il codice penale germanico (paragr. 169) e il codice norvegese (paragr. 210). Il codice del ...
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Ammiraglio danese (Hilleröd 1790 - Copenaghen 1872). Prese parte dal 1807 al 1814 alle guerre contro l'Inghilterra. Lasciata la marina danese, entrò nell'austriaca; nel 1848 ebbe il comando della flotta [...] imperiale, con cui si difese abilmente contro quella del regno sardo. Nel 1849 bloccò Venezia contribuendo col suo intervento alla caduta della città. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 'altro, non del tutto soddisfacenti almeno per quanto riguardava il genio e i servizi logistici.
L'indubbio sviluppo economico del Regno sardo sotto C. A. è stato considerato di recente da N. Nada l'elemento portante di un più vasto processo (pp. 187 ...
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MIGLIORATI, Giovanni Antonio
Paola Bernasconi
– Nacque a Genova il 2 maggio 1825 da Elia Giovanni Battista, nobile, patrizio di Prato e di Firenze, e da Ersilia Raggi, sposata in seconde nozze.
Il 21 [...] 181, 186, 215-220, 223-230; P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato sardo, 1848-56, Roma 1944, ad ind.; G. Massari, Diario dalle cento voci, 1858-1860, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...