Insigne latinista e giurista, nato a Torino, 28 aprile 1773, e ivi morto il 16 marzo 1838. Dottore in teologia e diritto, entrò nella segreteria di stato del regno sardo, ma l'invasione francese lo costrinse [...] a lasciare il posto. Ebbe invece una cattedra d'eloquenza nel liceo, poi all'università di Torino e, dal 1832 al 1838, insegnò storia nell'Accademia militare e archeologia nella Scuola di belle arti. Colto ...
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Diplomatico, nato a Capua il 7 gennaio del 1836, morto ad Auteil il 28 ottobre 1900. Nominato alfiere nell'esercito napoletano (1854), entrò nel 1860 nell'esercito sardo, segnalandosi agli assedî di Capua [...] e di Gaeta. Dal 1861-70 fu aiutante di campo di Vittorio Emanuele II. Dimessosi intanto dal servizio militare, collaborò al Fanfulla, e scrisse Proverbi drammatici (Pisa 1876), commedie (Il Dio milione, ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] Pisquizi, e da Isabella Sardo, la cui famiglia era iscritta nel "sedile" di Capuana. Grazie alla posizione del padre e alla protezione dello zio Tirello Caracciolo, il quale divenne arcivescovo di Cosenza nel 1381, il C. crebbe alla corte di Ladislao ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] nell'America latina, che durò dal 1852 al 1860, lo mise presto in grado di rendersi conto delle esigenze dell'emigrazione sarda oltreoceano e di predisporre tutta una rete di organizzazioni di beneficenza e di mutuo soccorso che tenessero vivo tra i ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] il primato sulla provincia turritana e la legazia apostolica su tutta la Sardegna.
Nel corso della guerra C. fu l'unico giudice sardo che si alleò con Genova. Il motivo della sua decisione risiede nel rifiuto opposto da Pisa alle sue mire di dominio ...
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MAMELI, Efisio
Antonio Di Meo
Nacque a Ploaghe, presso Sassari, il 31 dic. 1875 da Giovanni Battista e da Maddalena Cubeddu.
In alcuni dei suoi primi lavori il M. si firmò, secondo l'uso sardo mutuato [...] da quello spagnolo, "Efisio Mameli Cubeddu". Sua sorella Giuliana Evelina (Eva), biologa e botanica, sposò l'agronomo Mario Calvino e dalla loro unione nacque lo scrittore Italo Calvino, che in più occasioni ...
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Finanziere e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1865). Banchiere della corte pontificia e di quella piemontese, fu sindaco di Torino e ministro delle Finanze (1849-51): negoziò col barone Rothschild un prestito [...] per riordinare le finanze del Regno sardo dopo la guerra del 1848-49. Fu nominato senatore (1848) e conte (1856). ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] LXXV, LXXVII, pp. 90-94, 100, 102 ss., 106; G. Manno, Storia della Sardegna, III, Torino 1825, pp. 216 ss.; L'Indicatore sardo, 1832, nn. 1-5-9-10; F. Loddo Canepa, Origen del cavallerato y de la nobleza del Reyno de Cerdeña. Manoscritto inedito del ...
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Ecclesiastico (Genova 1789 - Lione 1862). Vescovo di Fossano dal 1821, fu amministratore apostolico (1831) e poi arcivescovo (1832) di Torino. Di idee conservatrici, dovette nel marzo 1848 lasciare Torino [...] a causa di dimostrazioni ostili dei liberali. Ritornato nel febbr. 1850 contro il parere del governo sardo, si schierò contro la legge Siccardi e fu arrestato per un mese per offesa alle leggi; nuovamente arrestato nell'ag. 1850 per la negata ...
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SELLA, Quintino
Bruno MINOLETTI
Federico MILLOSEVICH
Uomo di stato, nato alla Sella di Mosso (Biella) il 7 luglio 1827, morto a Biella il 14 marzo 1884. Laureatosi in ingegnena a Torino (1847), fu [...] : Quadro delle forme cristalline dell'argento rosso, del quarzo e del calcare (in Nuovo Cimento, 1856); Studi sulla mineralogia sarda fatti nel 1855 (in Atti Ass. Scienze di Torino, 1858); Studi sul cangiamento di assi in un sistema cristallino (in ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...