DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] accomodare col carnevale la quaresima". Il 4 giugno 1846 gli viene imposto di lasciare entro quindici giorni gli Stati sardi, probabilmente per pressione austriaca: "è l'aria lombarda che soffia" (Lettere, p. 28). Ottiene una proroga di pochi giorni ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] 1831), politicamente importante per i contatti con Carlo Alberto ed i colloqui con numerose delegazioni legittimiste ammesse negli Stati sardi senza passaporto, la B. si stabilì a Massa, ospite del duca di Modena, unico sovrano italiano che non ...
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BULGARI (Bolgheri), Ranieri conte di
Michel Balard
Scarse sono le notizie pervenuteci su di lui. Sappiamo che nel 1233 sposò Agnese di Massa, figlia del marchese Guglielmo di Massa e vedova del giudice [...] S. Sede e la Sardegna, a cura di D. Scano, Cagliari 1941, I, pp. XXVIII, XXX, 76, 92, 94; E. Besta, La Sardegna medievale, I, Palermo 1908, pp. 194 s., 20 3, 207 s.; D.Scano, Cronol. dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939), 3-4, pp. 40 s. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] poi arrestato e espulso dall'isola, da entrambe le parti si aveva interesse ad accordarsi sul nome di un nuovo inviato sardo, al quale Garibaldi avrebbe tra l'altro potuto affidare il governo civile dell'isola data l'incerta posizione di Crispi, che ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] . gi; D. Filia, La Sardegna cristiana. Storia della Chiesa, Sassari 1913, pp. 37 ss.; D. Scano, Serie cronol. dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939), 3-4, pp. 95 ss.; R. Delogu, L'architettura del Medio Evo in Sardegna, Roma 1953, pp. 71 ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] ..., Torino 1873, p. 29; A. Baretta, Le società segrete in Toscana, Torino 1912, pp. 74-78, 159-164; A. Segre, I profughi sardi del 1821 in Ispagna, in Rass. stor. del Risorg., fasc. spec., VIII (1921), pp. 201 s. nota 79 (per Emilio); C. Bornate ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] , sia pure in un quadro di rivalità, erano sempre o i Visconti o i Gherardeschi o i Capraia a determinare la politica sarda del Comune. La situazione di C. era perciò molto difficile.
Pisa, d'altro canto, attraversava un periodo di grave crisi. La ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] avrebbero trovato un concreto punto di aggregazione. Il che fecero sbarcando il 12 giugno nuovamente in Gallura, con un, gruppo misto di sardi e di corsi, al comando, del Sanna Corda e col C. in veste di capitano aiutante di campo. Questa volta il ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] Luigi Polano - doveva essere autonomo dal PCI ma collegato ad esso" (L. Polano, A. C. Una vita per il socialismo, in Rinascita sarda, 15 maggio 1971).
In realtà la fondazione dei PCS fu il segno tangibile dell'isolamento nel quale il C. e i pochi ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] pure coinvolsero, in un riscoperto orgoglio patriottico, settori della nobiltà genovese, come avvenne per la capitolazione agli Austro-Sardi del settembre 1746 e per la successiva sollevazione popolare del 5 dicembre, quella del Balilla. Nello stesso ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...