INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] di Osilo, rimanendo affascinato dalla bellezza dei costumi tradizionali. La scoperta del primitivismo della società e del paesaggio sardi, certo sollecitati dalla vague letteraria di G. Deledda (così come al fascino per l'Abruzzo non erano stati ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] ) e vincitore della medesima borsa per l’anno 1931. I tre (definiti i tre sardi dell’ISIA) fecero subito gruppo, legati com’erano dalla «comune miseria» e dalla «sardità» (come ebbe a esprimersi lo stesso Nivola; cfr. Nivola Fancello Pintori, 2003, p ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Ricciarelli).
In questa fase tarda il L. continuò a lavorare per l'aristocrazia lucchese, dipingendo una Natività della Vergine (1738) per villa Sardi a San Martino in Vignale (Betti, p. 22) e una S. Zita che dà da bere al povero (1738-39) per l ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] 'anno la sua prima importante mostra. Espose a Milano nelle sale superiori del caffè Cova insieme con altri pittori sardi: Giuseppe Biasi ed Edina Altara. La mostra fa importante in quanto lo Ch., pur esponendo disegni lievemente acquerellati grandi ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] della chiesa di S. Maria dei poveri a Bologna (Sardi, 1692), dipinti dal D. in collaborazione con E Maria); Id., Le pitture di Bologna [1686], Bologna 1969, ad Indicem; S. Sardi, Le volte della cappella maggiore in S. Maria de' Poveri, Bologna 1692, ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] M. da Chiurazzi, in Paese sera, 18 marzo 1950; V. Fiori, Preziosi accordi e nuovi ritmi rielaborano motivi primordiali, in L'Unione sarda, 4 nov. 1956; N. T. (N. Tanda), Il "Premio Sardegna" di un milione assegnato al pittore M. M., in Il Giornale d ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] 49 passim; F. Abbate-G. Previtali, Pittura napol. del Cinquecento, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, p. 833; G. Alparone, Ipsoera sardo (ipotesi su P. C. a Napoli), in Rass. d'arte, II(1973), p. 29; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 228 ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] in qualità di architetto della città. Nel 1840 era stato inserito irroltre nell'elenco dei professionisti abilitati, negli Stati sardi, alla valutazione degli espropri per pubblica utilità (cfr. Arch. di Stato di Torino, Corte. Mat. econ. Strade e ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] pp. 42 s.; Id., Guida della città e dintorni di Cagliari, Cagliari 1861, pp. M S.; Id., Abbecedario storico degli uomini illustri sardi, Cagliari 1869, p. 19; E. Brunefli, Appunti Per la storia della pittura del '400 in Sardegna, in L'Arte, X (1907 ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] e della Magnanimità per il coronamento del Monumento Cavazza nella chiesa della Madonna dell'Orto; il complesso architettonico, progettato da G. Sardi, era già terminato nel 1657 ed è possibile, anche se non sicuro, che le statue del C. fossero già ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...