GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] Battista è l'Immacolata della facciata della chiesa veneziana di S. Samuele, databile al 1685. Amico, e forse collaboratore, di G. Sardi, C. Molli e G. Le Court, non ebbe mai una bottega propria (Vio; Turello). Visse stabilmente nella parrocchia di S ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] , Arte in Sardegna dal V al XVIII sec., Roma 1962, ad Indicem; G. Olla Repetto, Contributi alla storia della pittura sarda nel Rinascimento, in Commentari, XV(1964), pp. 121-126; C. Maltese-R. Serra, Episodi di una civiltà anticlassica, in Sardegna ...
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CASTAGNOLA, Bartolomeo
Renata Serra
Il ritrovamento di un atto notarile del 5 sett. 1598 (in Archivio di Stato di Cagliari, Atti notarili, D. Bonfant, LX, c. 564), che indica "Bartholomeo Castagnola [...] s.; R. Di Tucci, Docc. e not. per la storia delle arti e delle industrie artist. in Sardegna dal 1570 al 1620, in Archivio stor. sardo, XXIV (1954), pp. 159-161; M. G. Naitza Scano, Nota sul ritratto di Eleonora d'Arborea e altri dipinti di B. C., in ...
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ADATO, Giulio
Mercedes Ferrero Viale
Pittore, originario della terra di Castel di Camarola nel Regno di Napoli, tra il 1580 e il 1606 risulta attivo (secondo il Vesme) in Sardegna, a Villanova (probabilmente [...] dell'isola.
Fonti e Bibl.: Segreteria arcivescovile di Cagliari, Atti di S. Giorgio, c. 121 (senza indicazione dell'anno); Museo civico di Torino, A. Baudi di Vesme, Schede, mss., sub voce; G.Spano, Storia dei pittori sardi, Cagliari 1870, p. 19. ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] e tecnica, appoggiate da considerazioni storiche e geografiche, rivendica la priorità di coniazione a Pergamo, seguita immediatamente da Efeso, Sardi, Apamea e Tralles e propone come data d'inizio il 228-220 a. C. circa. L'introduzione della nuova ...
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BENONI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Trento da Domenico nel 1618, come si ricava dall'atto di morte. La prima.notizia che abbiamo di lui è del 1657; era giunto da poco a Venezia, dove venne prescelto [...] . Il 29 ag. 1676 venne invitato a presentare i disegni per la Dogana da mar insieme ad A. Cominelli, B. Longhena e G. Sardi, e il suo progetto fu preferito a quelli degli altri con un lieve scarto di voti rispetto al Longhena.
L'esecuzione dei lavori ...
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VALVASSORI, Gabriele
Alfredo Petrucci
Architetto e disegnatore, nato a Roma il 21 agosto 1683, morto ivi il 7 aprile 1761. Dal 1730 al 1735, restaurò il palazzo Doria-Pamphili, dandogli quella leggiadra [...] il V. ne preparò per l'intaglio: suo è il disegno del ritratto del Padre Fulgenzio Balelli tratto da un dipinto di Gaetano Sardi e inciso da Baldassarre Gabbuggiani. In alcune incisioni il V. si dichiara architetto di casa Colonna.
Bibl.: M. Loret, L ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] quali vennero sepolti Teodoro II Lascaris e lo stesso Giovanni Vatatze. Per quest'epoca si ricordano inoltre la costruzione della chiesa E di Sardi, le chiese nr. 4 e nr. 8 sull'isola del lago Bafa, la chiesa di Eǧri Dere e la chiesa del profeta Naum ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] con il Golgota.Origene (e già presumibilmente Melitone di Sardi) identifica Isacco con il Verbo, per il quale divina di Cristo, l'a. pasquale fu inteso come simbolo di quella umana (Melitone di Sardi, Hom. Pasch.; Origene, In Jo., 6, 53; 6, 60; 28, 20 ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] dell'A teneo di Brescia, CLV (1956), p. 120 (Antonio [I], Pietro Paolo [II]); G. Bresciani Alvarez, L'opera del Bedogni, del Sardi e del Tremignon nell'altare del Santissimo della chiesa di S. Giustina a Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, I ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...