FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] 409 s.; M. Corrias Corona, Stato e Chiesa nelle valutazioni dei politici sardi (1843-1853), Milano 1972, pp. 30, 41, 73; M.F Rapporti tra la S. Sede, l'episcopato subalpino e il governo sardo, Torino 1973, passim; G. Griseri, L'istruzione primaria in ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] – si è conservata solo in forma frammentaria92. Analogamente frammentaria ci è giunta anche la Cronaca di Eunapio di Sardi, in cui Costantino viene citato – stando a quanto testimoniato da Fozio – a mala pena come primo imperatore cristiano93 ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Mariae Virginis, attribuito nella versione greca (Egitto, 400 ca.) all'apostolo Giovanni e in quella latina a Melitone di Sardi; fu tradotto in arabo, etiopico e gaelico. La storia, ripresa dallo Speculum historiale e dalla Legenda aurea, prevede i ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] . Boscolo, Isole mediterranee, Chiesa e Aragona durante lo Scisma d'Occidente, 1378-1429, in Atti del V Convegno internazionale di studi sardi, I, Cagliari 1954, pp. 25-55; F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, München 1954, pp. 188-206; P. Stacul, Il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] V. Salavert y Roca, Un progetto di cessione della Repubblica al regno d'Aragona, in Atti del V convegno internazionale di studi sardi, I, Cagliari, 1954, pp. 109-129; Y. Renouard, Les relations d'Edouard II et de Clément V d'après les "Roles gascons ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a titolo collettivo, per imporre la disciplina romana in materia di divieti, come quando aveva inviato una legazione ai Sardi - nominalmente ancora sotto la dipendenza bizantina - nell'864, per porre fine alle "unioni illecite" assai consuete nell ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 91-101; R. Manselli, Arnaldo da Villanova e i papi del suo tempo, in Studi romani, VII (1959), pp ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Come Bonifacio VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Atti del VI congresso internazionale di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 91-101.
R. Manselli, Arnaldo da Villanova e i Papi del suo tempo, "Studi Romani", 7, 1959, pp. 146 ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] delle comunità paoline nel periodo posteriore. Mancano testimonianze sui loro vescovi e sui martiri della Chiesa greca. Melitone di Sardi ricorda ad Antonino Pio (138-161) che Adriano, quando governava insieme con lui, aveva scritto alle città di ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] mise anche in luce le opposte visioni che in quel frangente si fronteggiavano e contrapponevano drammaticamente. Eunapio di Sardi scrisse: «Senza una ragione plausibile, senza il minimo rumore di guerra, venne distrutto il tempio di Serapide. Furono ...
Leggi Tutto
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...