BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] e tornato Francesco V a Modena, il B. si rifugiò con la moglie, Carolina Bertolini, sposata il 29 aprile di quell'anno, negli Stati sardi assieme ai suoi amici politici, fra cui P. Viani, F. Selmi e L. Chiesi. Con decreto del 29 nov. 1848 gli venne ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il giorno in cui avevano avuto inizio le operazioni del plebiscito per la "fusione" della Lombardia con gli Stati sardi, tenacemente avversate dai repubblicani.
Arrestato l'indomani sotto l'accusa di "perturbazione della tranquillità dello Stato" e ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] via via le pagine di San Silvano, romanzo che stava scrivendo e per cui nel 1939 Gianfranco Contini parlò di un Proust sardo.
L’antifascismo, l’arresto e la scelta di Roma
Gli anni fra il 1937 e il 1943 furono segnati dall’attività antifascista ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] del contributo personale del suo presidente. L'operato del B. tuttavia dovette essere gradito al sovrano degli Stati sardi, se, proprio nei mesi in cui si registravano gli estremi sussulti del regime assoluto e prorompeva irrefrenabile il movimento ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] parte di Pio IX e del cardinale G. Antonelli, lo si riteneva un possibile intermediario nei rapporti tra S. Sede e Stati sardi. E d'altra parte i vescovi del regno, soprattutto quelli della Savoia, si rendevano conto che lo Ch. usava la sua influenza ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] divenne difficile a tal punto da spingerlo ad allontanarsi da Firenze. Si recò allora in Piemonte, prese servizio nell'esercito sardo e, a Novara, dove faceva parte dello Stato Maggiore di Carlo Alberto, fu nuovamente decorato. È probabile che, anche ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] chiesa gentilizia costituirono altrettanti centri direttivi: quello del D. per la politica mediterranea, quello di Daniele per gli interessi sardi della famiglia, quello di Oberto per gli affari cittadini.
Nel 1198 (28 agosto) il D., come capo della ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] Giuseppe Valadier e di Raffaele Stern, la scelta di abbattere la facciata settecentesca della chiesa, eseguita da Giuseppe Sardi per il cardinale Annibale Albani, in favore del ripristino della facies del XII secolo: decisione ritenuta oggi oltremodo ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] e il permesso di occupare il porto di Savona, per garantire il territorio genovese da una ipotetica occupazione degli Austro-sardi. Ma il C. e il Senato genovese riuscirono a eludere la richiesta, sempre richiamandosi alla necessità di conservare la ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] regionale toscano dell'Opera dei Congressi, ispirandosi alle dottrine del Toniolo e con l'aiuto del conte Cesare Sardi e di altri attivi cattolici lucchesi e toscani, promosse la formazione in molte parrocchie delle province toscane dei comitati ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...