FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] , pp. 12, 59 s.; L. Mossa, Giuristi di Sardegna, in Scritti in on. di F. Mancaleoni, Sassari 1938, p. 537; D. Uras, L'avvocatura sarda, in IlPonte, VII (1951), pp. 1282 s.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, pp. 249, 317; R. Bonini, I ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] , s. 3, 1873, t. 18, pp. 64-67; H. Quentin, Jean-Dominique M. et les grandes collections conciliaires, Paris 1900; C. Sardi, Nella solenne inaugurazione del monumento a G.D. M.…, Lucca 1909; H. Leclercq, M., Jean-Dominique, in Dict. d'archéologie ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] a quella unitaria. A Cattaneo del resto fu nuovamente vicino a partire dall'autunno 1850, quando, espulso dagli Stati sardi per i suoi articoli sulla stampa d'opposizione, trascorse alcuni mesi a Capolago coadiuvando il maestro nella redazione dell ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] di Martino il Vecchio, re d'Aragona, Padova 1962, ad Indicem; G. Sorgia, Corsica, Genova ed Aragona nel basso medioevo, in Studi sardi, XX (1966-67), pp. 195, 197; F. C. Casula, Per una più completa genealogia degli Arborea all'epoca di Pietro IV il ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] 49 passim; F. Abbate-G. Previtali, Pittura napol. del Cinquecento, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, p. 833; G. Alparone, Ipsoera sardo (ipotesi su P. C. a Napoli), in Rass. d'arte, II(1973), p. 29; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 228 ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] d'Italia, sedò il malcontento derivante dal cambio forzoso della moneta, incoraggiò l'attività tipografica di G. Sardi, editore del Foglio periodico istriano, fece aprire nuove strade e risanare i terreni paludosi che circondavano Capodistria, non ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] unità, l'atteggiamento da lui assunto nei riguardi dei codici sardi. In alcuni discorsi alla Camera (19 maggio e 18 un'affrettata unificazione legislativa, tanto più che la legislazione sarda era da considerarsi ancora "provvisoria": Anche nel 1865, ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] in qualità di architetto della città. Nel 1840 era stato inserito irroltre nell'elenco dei professionisti abilitati, negli Stati sardi, alla valutazione degli espropri per pubblica utilità (cfr. Arch. di Stato di Torino, Corte. Mat. econ. Strade e ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] Ordine.
Il Calvi ricorda che il C. compose alcuni "divotissimi componimenti" e una orazione funebre in latino per Mazzuolo Sardi, consigliere di Bergamo. Il Possevino e l'Elsen affermano che il C. "supplementum Chronicorum reliquit"; il Cotta riporta ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] pp. 42 s.; Id., Guida della città e dintorni di Cagliari, Cagliari 1861, pp. M S.; Id., Abbecedario storico degli uomini illustri sardi, Cagliari 1869, p. 19; E. Brunefli, Appunti Per la storia della pittura del '400 in Sardegna, in L'Arte, X (1907 ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...