DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] della chiesa di S. Maria dei poveri a Bologna (Sardi, 1692), dipinti dal D. in collaborazione con E Maria); Id., Le pitture di Bologna [1686], Bologna 1969, ad Indicem; S. Sardi, Le volte della cappella maggiore in S. Maria de' Poveri, Bologna 1692, ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] M. da Chiurazzi, in Paese sera, 18 marzo 1950; V. Fiori, Preziosi accordi e nuovi ritmi rielaborano motivi primordiali, in L'Unione sarda, 4 nov. 1956; N. T. (N. Tanda), Il "Premio Sardegna" di un milione assegnato al pittore M. M., in Il Giornale d ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] (probabilmente templari) e che si apparentano strettamente, nel genere e nella decorazione, alle lastre fittili di Larisa, Sardi, Gordion, Akalan (Ponto). Il repertorio figurativo è di carattere eminentemente ornamentale: file di guerrieri in marcia ...
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KASTABOS (Κάσταβος)
L. Guerrini
Località del Chersoneso cario vicina all'odierno centro di Pazarlik, a 10 km dallo stretto istmo che lega la penisola calcidica alla Caria. Sulla montagna di Eren Daǧi [...] dall'architettura dorica del Peloponneso (tempio di Asklepios a Epidauro e thòlos di Epidauro), così come dalle architetture ioniche di Sardi e Priene. La datazione del tempio è indicata all'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C.
Sotto il pavimento ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Toscana, dove Leopoldo II concede la Guardia civica, la Consulta e una più ampia libertà di stampa e il regno sardo. Il coronamento del nuovo corso riformistico dei tre Stati è la firma dei preliminari di una lega doganale italiana (1847).
Il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] P. Brogiolo, A proposito dell'organizzazione urbana nell'altomedioevo, ArchMed 14, 1987, pp. 27-46; L. Pani Ermini, Le città sarde tra tarda antichità e medioevo: uno studio appena iniziato, in L'Africa romana, "Atti del V Convegno di studio, Sassari ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] 49 passim; F. Abbate-G. Previtali, Pittura napol. del Cinquecento, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, p. 833; G. Alparone, Ipsoera sardo (ipotesi su P. C. a Napoli), in Rass. d'arte, II(1973), p. 29; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 228 ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] in qualità di architetto della città. Nel 1840 era stato inserito irroltre nell'elenco dei professionisti abilitati, negli Stati sardi, alla valutazione degli espropri per pubblica utilità (cfr. Arch. di Stato di Torino, Corte. Mat. econ. Strade e ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] il ricordo di qualche oscuro martire o confessore norense), sta il fatto che questa tradizione, rimasta sempre viva nel popolo sardo, ha impedito che si obliterasse il ricordo dell'ubicazione di Nora. L'ultimo scrittore antico che accenna a N. come ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] pp. 42 s.; Id., Guida della città e dintorni di Cagliari, Cagliari 1861, pp. M S.; Id., Abbecedario storico degli uomini illustri sardi, Cagliari 1869, p. 19; E. Brunefli, Appunti Per la storia della pittura del '400 in Sardegna, in L'Arte, X (1907 ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...