FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] (periodo arcaico: tempio di Artemide a Efeso e tempio a Sardi, probabilmente l'antico tempio di Apollo a Naucrati; periodo classico lastre di terracotta inchiodate in serie (come quelle di Sardi, Gordion Larissa sull'Ermo) che si trova nell' ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] di Osilo, rimanendo affascinato dalla bellezza dei costumi tradizionali. La scoperta del primitivismo della società e del paesaggio sardi, certo sollecitati dalla vague letteraria di G. Deledda (così come al fascino per l'Abruzzo non erano stati ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] emerse nel vasto scavo di B., si può ora partire, su basi concrete, per ulteriori e più larghe indagini sulle antichità sarde.
Bibl.: G. Lilliu, in Studi Sardi, III, 1938, p. 148 ss.; IV, 1940, p. 25 ss.; IX, 1950, p. 463; X-XI, 1952, p. 98 ss., figg ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] di Antas.
Bibl.: S. Gsell, Histoire ancienne de l'Afrique du Nord, IV, Parigi 1924, pp. 309; 323; G. Lilliu, La civiltà dei Sardi, Torino 1963, p. 290 ss.; 2a ed., 1967, p. 336 s. Gli scavi del tempio di Antas sono stati pubblicati a cura dell ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] dell'architettura paleocristina. Il largo pronao praticamente dissimula in fronte la profonda articolazione dell'assieme. Certo il m. di Sardi costituisce un "passaggio" fra le sepolture a camera e quelle a pianta centrale. Un rapporto con le tombe a ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] ) e vincitore della medesima borsa per l’anno 1931. I tre (definiti i tre sardi dell’ISIA) fecero subito gruppo, legati com’erano dalla «comune miseria» e dalla «sardità» (come ebbe a esprimersi lo stesso Nivola; cfr. Nivola Fancello Pintori, 2003, p ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Ricciarelli).
In questa fase tarda il L. continuò a lavorare per l'aristocrazia lucchese, dipingendo una Natività della Vergine (1738) per villa Sardi a San Martino in Vignale (Betti, p. 22) e una S. Zita che dà da bere al povero (1738-39) per l ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] 'anno la sua prima importante mostra. Espose a Milano nelle sale superiori del caffè Cova insieme con altri pittori sardi: Giuseppe Biasi ed Edina Altara. La mostra fa importante in quanto lo Ch., pur esponendo disegni lievemente acquerellati grandi ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] et de Syrie en Ethiopie, Fribourg-Stuttgart-Zürich 1988, p. 35, fig. 14; S. Casartelli Novelli, Le nuove 'pietre fitte' sarde a decoro geometrico e astratto e il testo della croce monumentale quale Albero della Vita di Apocalisse, II, 7, AM, s. II ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] ma colà si tratta di una materia composta soprattutto di gesso e argilla, di scarsa coesività (dròmos del tumulo di Alyasses presso Sardi; terrazza di Takht-i Madere in Persia).
La vera malta fa la sua apparizione nella Campania agli inizî del II sec ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...