Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] . Carattere decorativo hanno anche le poche figure di sostegno in marmo colorato (Museo Naz. Romano; Amazzone tettonica da Sardi a Stoccolma).
La C è usata spesso in funzione decorativa nella decorazione parietale di età romana, come conseguenza dell ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] , Storia dell'illustrazione italiana, Bologna 1988, ad indicem; G. Altea - M. Magnani, Le matite di un popolo barbaro. Grafici e illustratori sardi 1905-1935, Sassari 1990, pp. 141 s., 178; Il graffio di Gec. E. G. (catal.), a cura di A. Dragone - L ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] Santo: la voltura del coro ed il monumento De Lazara, ibid., 6, pp. 3-10; G. Bresciani-Alvarez, L'opera del B., del Sardi e del Tremignon nell'altare del Santissimo della chiesa di S. Giustina in Padova, in Bollett. d. Museo civico di Padova, L (1961 ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] rari in età greca, si diffusero però in età ellenistica, come attestano alcuni interventi significativi, quali l'Artemision di Sardi, il Didymaion di Mileto o l'Apollonion di Claros. In molti casi, muri più sottili raccordavano tra loro i ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] Boulè stante in chitone e peplo ed affrontata alla Gerusia (Tiberiopolis in Frigia), al Demos (Sagalasso in Pisidia), alla Nemesi (Sardi).
L'esistenza di statue della Boulè è attestata da epigrafi a Hephaistia di Lemno, a Prusias ad Hypium in Bitinia ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] essere la Madonna col Bambino, e i santi Antonio e Scolastica. Il modello architettonico, fornito nel 1660 probabilmente da Giuseppe Sardi, sembra sia stato in parte modificato dal G. che, in questa occasione, risulta ricoprire anche il ruolo di ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] sec. a. C., della Focea (Ionia), è la testa di O. di profilo. Il tipo delle monete imperiali romane di Meonia, Sardi e Aureliopoli (Lidia) è da riconnettere con quello delle gemme.
Monumenti considerati. - Hydrìa di Berlino, n. 3291: K. A. Neugebauer ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] dell'Attica, della Beozia, della Focide (Delfi), della Macedonia (Neapolis), di Corfù. Asia Minore: Smirne, Efeso, Sardi, Gordion. Africa: Naucrati, Cirene, Cartagine. Italia: Magna Grecia (Taranto); Etruria (soprattutto Vulci, Cerveteri e Tarquinia ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] ; p. = peregrinus; iscr. fun. = iscrizione funeraria; iscr. v. = iscrizione votiva.
Alcimedon? (Verg., Egl., iii, 36-47)
Alexander (toreuta, Sardi, Année épigraphique, 1933, 255).
Amiantus (lib. di Germanico, I sec. d. C., Roma, iscr. fun., C. I. L ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] in Diz. biogr. degli Italiani, I, Roma 1960, pp. 26 s.; G. Lorenzoni, L. da B., Vicenza 1963; A. Sartori, L'altare del Sardi in S. Francesco a Padova, in Atti e memorie della Acc. patavina di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1964-65), pp. 529-559; G ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...