MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] ma colà si tratta di una materia composta soprattutto di gesso e argilla, di scarsa coesività (dròmos del tumulo di Alyasses presso Sardi; terrazza di Takht-i Madere in Persia).
La vera malta fa la sua apparizione nella Campania agli inizî del II sec ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] (probabilmente templari) e che si apparentano strettamente, nel genere e nella decorazione, alle lastre fittili di Larisa, Sardi, Gordion, Akalan (Ponto). Il repertorio figurativo è di carattere eminentemente ornamentale: file di guerrieri in marcia ...
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KASTABOS (Κάσταβος)
L. Guerrini
Località del Chersoneso cario vicina all'odierno centro di Pazarlik, a 10 km dallo stretto istmo che lega la penisola calcidica alla Caria. Sulla montagna di Eren Daǧi [...] dall'architettura dorica del Peloponneso (tempio di Asklepios a Epidauro e thòlos di Epidauro), così come dalle architetture ioniche di Sardi e Priene. La datazione del tempio è indicata all'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C.
Sotto il pavimento ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] P. Brogiolo, A proposito dell'organizzazione urbana nell'altomedioevo, ArchMed 14, 1987, pp. 27-46; L. Pani Ermini, Le città sarde tra tarda antichità e medioevo: uno studio appena iniziato, in L'Africa romana, "Atti del V Convegno di studio, Sassari ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] il ricordo di qualche oscuro martire o confessore norense), sta il fatto che questa tradizione, rimasta sempre viva nel popolo sardo, ha impedito che si obliterasse il ricordo dell'ubicazione di Nora. L'ultimo scrittore antico che accenna a N. come ...
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SATRAPO (iran. khsathra-pa; σατράπης; satrapes)
A. de Franciscis
In particolari circostanze i satrapi persiani coniarono monete proprie imprimendovi la loro immagine e talvolta anche il loro nome. Essi [...] 362 fosse a capo della satrapia di Dascylion; le monete sono coniate a Colofone e a Lampsaco. Tiribazo, satrapo di Sardi in Lidia nel 393 conia probabilmente a Mallos. Spitridato muore nel 334 nella battaglia del Granico contro Alessandro. Deneveles ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] bizantino, nonostante la pratica del riutilizzo, può contare su dati di scavo (fornaci di età proto- e mediobizantina di Sardi e Corinto) e su diversi capolavori, conservati in vari musei del mondo. Si segnala anche l'impiego di piccoli pannelli ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] , e per lo schema progettuale, che implica anche l'uso di torri e postierle. Un caso particolare è rappresentato dai nuraghi sardi, la cui funzione difensiva è considerata probabile, ma che non sono in genere inseriti in un abitato. Solo in parte ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] meglio identificata, si lascia localizzare in Epiro, presso il golfo d'Ambracia; mentre non si hanno particolari sicuri della S. di Sardi e di quella di Rodi.
La maggior parte delle notizie riguardano la S. cumana, chiamata, oltre che Demo o Demofile ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Accesa
Giovannangelo Camporeale
Accesa
Presso il Lago dell’Accesa, nel territorio del comune di Massa Marittima (Grosseto) e a una distanza di circa 7 km in linea d’aria [...] ) e quella di taluni manufatti d’impasto (vaso a stivaletto, brocchetta a becco allungato di tipo sardo) e di bronzo (bottoni conici sardi) orientano verso Vetulonia; il fenomeno si definisce più chiaramente nelle facies orientalizzante e arcaica ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...