MONTE D'ACCODDI
E. Contu
In Sardegna, circa 800 m a S del km 11,150 della strada statale Sassari-Porto Torres, è stato scoperto (giugno 1952) un grande edificio megalitico di tipo assolutamente singolare, [...] VIII, 1953, pp. 174-175; G. Lilliu, in Annali della Fac. di Lett. dell'Univ. di Cagliari, XI, 1953, pp. 41-46; id., in Studi Sardi, XII-XIII, 1952-53, p. 131, nota 76; E. Contu, ibid., p. 21; id., in Riv. Di Scien. Preistor., VIII, 1953, pp. 199-202 ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] Pater, in Convegno Arch. in Sardegna, 1926, p. 103, figg. 6-7-8-12-13-14; E. Birocchi, La monetazione punico-sarda, in Studi Sardi, II, 1935, pp. 64-164; G. Lilliu, Rapporti tra civiltà nuragica e civiltà fenicio-punica, in St. Etr., XVIII, 1944, p ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] Teatro di Sidone, l'Anfiteatro di Eraclea, il Serapeo di Alessandria, il Tempio di Asklepios a Pergamo, la Stoà di Sardi, la κρεπίς in Sardi, i Porti di Efeso, il Tempio di Antonino Pio a Nicomedia, la statua di Zeus in Berytus, la statua di Latona ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] s. sorsero anche fuori dall’area specificamente giudaica, ove esistevano cospicue comunità ebraiche (ad Alessandria d’Egitto, a Sardi, a Roma). Gli Ebrei continuarono poi a costruire s. in ogni luogo della loro residenza; lo sviluppo architettonico ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] (periodo arcaico: tempio di Artemide a Efeso e tempio a Sardi, probabilmente l'antico tempio di Apollo a Naucrati; periodo classico lastre di terracotta inchiodate in serie (come quelle di Sardi, Gordion Larissa sull'Ermo) che si trova nell' ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] (Nuoro) e come S’Arcu ’e is Forras di Villagrande Strisaili (Nuoro), o più piccoli come Sos Nurattolos di Alà dei Sardi (Sassari), o più semplici, quasi capanne allungate e absidate con atrio, come Malchittu di Arzachena, ecc. Si conoscono poi “le ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] emerse nel vasto scavo di B., si può ora partire, su basi concrete, per ulteriori e più larghe indagini sulle antichità sarde.
Bibl.: G. Lilliu, in Studi Sardi, III, 1938, p. 148 ss.; IV, 1940, p. 25 ss.; IX, 1950, p. 463; X-XI, 1952, p. 98 ss., figg ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] di Antas.
Bibl.: S. Gsell, Histoire ancienne de l'Afrique du Nord, IV, Parigi 1924, pp. 309; 323; G. Lilliu, La civiltà dei Sardi, Torino 1963, p. 290 ss.; 2a ed., 1967, p. 336 s. Gli scavi del tempio di Antas sono stati pubblicati a cura dell ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] che portava da Mileto a Didyma era stata restaurata da Traiano. Notevole anche l'intervento nel tempio di Artemide a Sardi: all'esterno viene ampliato e trasformato in un grande ottastilo; all'interno viene modificata la cella. O meglio, adesso le ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] dell'architettura paleocristina. Il largo pronao praticamente dissimula in fronte la profonda articolazione dell'assieme. Certo il m. di Sardi costituisce un "passaggio" fra le sepolture a camera e quelle a pianta centrale. Un rapporto con le tombe a ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...