(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] le indagini hanno pro;fondamente modificato la conoscenza di molte città (Pergamo, Troia, Neandria, Limyra, Aizanoi, Sardi, Cnido, Alicarnasso, Mylasa, Afrodisiade, Sagalasso, Sillyon e Patara).
La scultura del periodo arcaico è attestata dagli ...
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IERAPOLI di Frigia
Daria De Bernardi Ferrero
(XVIII, p. 800)
Nel 1957 hanno inizio gli scavi archeologici a opera della missione archeologica italiana, sotto la guida di P. Verzone. Primo risultato [...] a nord e a sud della città ellenistica, attestati sul prolungamento della grande plateia (a nord si collegava con la via per Sardi, a sud con quella per Colossai).Questi nuovi tratti, lunghi 200 m circa, vengono delimitati da porte onorarie a tre ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] con il Golgota.Origene (e già presumibilmente Melitone di Sardi) identifica Isacco con il Verbo, per il quale divina di Cristo, l'a. pasquale fu inteso come simbolo di quella umana (Melitone di Sardi, Hom. Pasch.; Origene, In Jo., 6, 53; 6, 60; 28, 20 ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] (De senectute, 59) che riferisce la visita dello spartano Lisandro nel 408 al g.-paradiso che Ciro il Giovane possedeva a Sardi. Ancora Senofonte (Anab., i, 2, 7) ricorda i g.-paradiso dello stesso Ciro in Frigia, quelli di Farnabazo (Ellen., iv, 1 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] Magno si preoccupava di organizzare un piano di evangelizzazione delle Isole Britanniche ed esortava i vescovi sardi alla diffusione delle corrette pratiche cultuali cristiane nella Barbagia. In alcune zone, quindi, soprattutto dell'Europa ...
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Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] Ostio, fu ucciso in duello dal poeta Ennio. Dalla narrazione liviana si deduce che C. dovette essere fra le città sardo-puniche ribelli a Roma durante il periodo in cui Annibale era in Italia. Probabilmente la città fu distrutta dal vincitore romano ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] e numerose altre chiese. Lo stesso avvenne anche in altri centri classici dell'Asia Minore, come Efeso, Pergamo, Mileto, Sardi, Smirne. Insediamenti precoci si hanno anche nel Sud italiano come, ad esempio, in Sicilia, a Ragusa, Siracusa e Cefalù ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] vi si protendevano e scendeva dalla Troade alla Licia, un'altra più interna collegava Parata, nella valle dello Xanto, a Laodicea, Sardi, Pergamo e Cizico.
La provincia d'A., con la Lycia et Pamphilia e la Pisidia, prima divisa tra quella provvisoria ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] scavi suddetti sono inediti). C. I. L., X, 2a, numeri 7996-7998; P. Meloni, I miliari Sardi, in Epigraphica, XV, 1953; id., Un nuovo miliario sardo, in Studi Sardi, XII-XII, 1955. Per l'etimologia: F. E. Moves, Die Phönizier, Bonn-Berlino 1841-50, II ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] un frammento della Apocalisse di Enoch, ricordata da una epistola canonica di Giuda e da un'omelia di Melitone di Sardi (sec. II) e che, come vedremo, ha alcune testimonianze nell'illustrazione biblica; i manoscritti del Mar Morto ci hanno restituito ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...