ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] composizione poetica dell'A. è una elegia latina, scritta in occasione delle nozze di una Giovanna Costabile e indirizzata a L. Sardi, medico e poeta (ms. Est. Lat.1080). Nello stesso manoscritto, oltre ad un'altra elegia in risposta a quella di ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] ), nonché di altre iniziative, i soci riusciranno a conquistare un qualche peso nella vita culturale del tempo, anche fuori dagli Stati sardi.
Il D. fu uno dei principali promotori di tutto questo fervore di attività e fu ben presto delegato a curare ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] . aveva avviato a Nizza, con finanziamenti prevalentemente stranieri, una regolare opera di evangelizzazione, limitata in particolare agli Stati sardi ma pensata in prospettiva per tutta l'Italia. Uomo pratico più che guida teologica, portatore di un ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] . Qui, insieme con Mancini e con G. Pisanelli, cominciò a lavorare a un Commentario del Codice di procedura civile degli Stati sardi, pubblicato a fascicoli a Torino tra il 1855 e il 1858. Nel 1856 la partenza di De Sanctis per Zurigo amareggiò il ...
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SABA, Vincenzo
Andrea Ciampani
– Nacque il 23 settembre 1916 a Ozieri (Sassari) da Luigi e da Giovannangela Niedda, piccoli proprietari di terreni destinati alla coltivazione, all’allevamento e alla [...] primo biennio di studi tornò in Sardegna, accettando alcune supplenze nelle scuole di Ozieri. Con la Gioventù cattolica sarda partecipò alla campagna Forti e puri, conclusa con la commemorazione dei militari italiani morti in Etiopia, partecipe delle ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] il disegno della fontana di piazza S. Maria in Cosmedin a Roma (1715) - che viene da altri attribuito a G. Sardi, autore della demolita facciata settecentesca della chiesa - e la costruzione dell'ingresso e del muro di cinta della villa Aldobrandini ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] établis à l'étranger, I, Gand-Paris 1856, pp. 353-366; G. Vernazza, Dizionario dei tipografi ... che operarono negli Stati Sardi di terraferma e piú specialmente in Piemonte sino all'anno 1821, Torino 1859, p. 138; M. Staglieno, L'arte tipografica in ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] e Bibl.: A. M. Metelli, Torino assediato e soccorso l'anno 1706 ,Parma 1711, p. 236; C. Saluzzo, Ricordi militari degli Stati Sardi, Torino 1859, pp. 459-461; D. Carutti, Il conte della R. d'A. e il colonnello Fresen all'assedio di Verrua, Torino ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] , pp. 75 ss.; D. Filia, La Sardegna cristiana, II, Sassari 1913, pp. 7 ss.; A. Saba, Montecassino e la Sardegna medioevale, Montecassino 1927, pp. 8 ss.; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI,3-4 (1939), pp. 93 s. ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] Fiorano nel Lodigiano (presto ceduta, quest'ultima, allo zio Giorgio), cui si assommavano anche beni stabili negli Stati sardi. Grazie a queste larghe disponibiltà egli prendeva allora a radunare intorno al nucleo superstite delle collezioni e della ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...