DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] , Roma 1940, p. 109; Storia del Parlamento subalpino, II, Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour al governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, ad Ind.; Il Regno di Sardegna nel 1848-49 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, Roma 1968 ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] del 1848, riuscì a far sì che i sudditi toscani e lombardi, che vivevano sotto protezione austriaca, venissero protetti dagli agenti sardi. Nel 1848 fu nominato chargé d’affairs en titre per meriti di servizio e si adoperò a che i legni battenti ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Francesco Tacchi
– Nacque a Genazzano, località delle campagne romane, il 5 dicembre 1836 da Giovanni Battista e da Teresa Testa.
Rampollo di un’importante famiglia borghese per [...] che lo vide tornare a operare nelle file della diplomazia pontificia. In gennaio fu nominato arcivescovo titolare di Sardi e inviato come delegato apostolico a Costantinopoli: proprio in Turchia egli contribuì a ricomporre lo scisma che da qualche ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] .
Eletto anziano nel 1408, l'anno successivo, mentre era in viaggio nel Tirreno su una propria nave, fu catturato da corsari sardi e trasferito in Sicilia, da dove riuscì avventurosamente a fuggire. Rientrato a Genova, non è noto se seguì il fratello ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] tra il 1446 e il 1450.
Il 30 maggio 1450 il G. fu ordinato sacerdote da Mariano de Senis, vescovo di Sardi e vicario generale del vescovo di Bologna Filippo Calandrini. Il 17 dicembre dello stesso anno fu nominato esecutore testamentario da Giacomo ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] rivolta milanese, e che era l'autore di quel libro su Milano ed i principi di Savoia, insieme apologia dei re sardi e atto di accusa nei confronti degli imperatori asburgici. All'annuncio della nomina il governo toscano non sollevò opposizioni; il C ...
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AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] di Bonarcado e di S. Nicola di Trullas, Milano 1937, scheda 157, p. 178; D. Scano, Serie cronologica dei Giudici sardi, in Archivio stor. sardo, XXI (1939), fasc. 3-4, p. 66; S. Sobreques i Vidal, Els barons de Catalunya, Barcelona 1957, pp. 42 ss ...
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AGNESE di Massa
Alberto Boscolo
Figlia di Guglielmo di Massa, giudice di Cagliari (1190-1214), e di Adelaide Malaspina, andò sposa giovanissima al donnicello Manano, figlio del giudice di Torres, Comita [...] e la Sardegna, I, Cagliari 1940, pp. XIII, XXVIII, XXXVIII s., docc. 115, 121, 145, 290; E. Besta, La Sardegna medioevale, I, Palermo 1907, pp. 166 ss.; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Archivio stor. sardo, XXI (1939), pp. 37 ss. ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] . Anche con questo compito fu nominato nel maggio 1917 da Benedetto XV, che lo consacrò contestualmente arcivescovo titolare di Sardi, nunzio pontificio a Monaco di Baviera, unica sede di nunziatura di tutto l’Impero tedesco.
In ragione della sua ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , in Annali di scienze politiche, IX (1936), 2-3, pp. 116, 124, 127, 132, 136 s.; I rapporti fra governo sardo e governo provvisorio di Lombardia durante la guerra del 1848. Secondo nuovi docum. del R. Archivio di Stato in Torino, introduzione e note ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...