AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] accolto con la dovuta commozione la salma del re Carlo Alberto nella basilica di Superga, e costretto a lasciare gli Stati sardi. Nel 1850 il governo pontificio gli affidava nell'università di Roma l'insegnamento del diritto di natura e delle genti ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] Pittori sassaresi del primo Novecento, Milano 1962; M. E. Ciusa,G. B. nello sviluppo dell'arte ital. ed europea del suo tempo, in Studi sardi, XIX(1964-65), pp. 374-383; R. Branca,La xilografia in Sardegna, Cagliari 1965, pp. 23-33 e passim; C. L. R ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] Igliano, Reminiscenze della propria vita, a cura di G. Ottolenghi, Roma-Milano 1908, I, pp. 461-465; F. Lemmi, Diplomatici sardi del periodo della rivoluzione (1789-1796), Torino 1920, pp. 14-25; S. di Santarosa, La rivoluzione piemontese nel 1821, a ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] essere poi riabilitato e guidare le truppe di stanza a Mondovì, quando nel 1796 il giovane Bonaparte sbaragliò gli austro-sardi e costrinse il re Vittorio Amedeo III all’armistizio di Cherasco. Fedele al sovrano sabaudo, Michele si vide confermare il ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] . Anche qui, è sostanzialmente il diritto volgare cui dovremmo dare la palma.
A metà strada, possiamo dire, delle ricerche veneziane, sarde e pugliesi (il cui nucleo più denso si può porre appunto fra il 1897 ed il 1910), un breve, denso scritto dei ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] alle più tarde, ve ne sono diverse dedicate al folklore e alla narrativa popolare (tra le altre Primo saggio di novelle popolari sarde, in Arch. per lo studio delle tradizioni popolari, II [1883], pp. 19-38, 185-206, 481-502; III [1884], pp. 233-240 ...
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SPANO, Giovanni
Luisanna Usai
– Nacque a Ploaghe (Sassari) l’8 marzo 1803, da Giovanni Maria e da Giovanna Lucia Figoni Ligios, quinto di dieci figli di una famiglia di agiati agricoltori.
Trascorse [...] ’8 ottobre dell’anno successivo). Per sua iniziativa in questo congresso fu fatta anche un’esposizione di oggetti archeologici sardi e per la prima volta l’archeologia dell’isola s’inserì nella problematica e nell’impostazione scientifica di questa ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] porto, mediante il contratto sanzionato col decreto del 14 dic. 1849, che segnava l'atto di nascita della Banca nazionale degli Stati sardi.
A partire dagli anni '49-50 il B. fu chiamato a svolgere un delicato ruolo di mediazione tra il mondo della ...
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MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] . Oltre Tristano e le attrici, delle quali non sono noti i nomi, la troupe comprendeva gli attori Vincenzo Belando, Vincenzo Sardi, Annibale Pizierardo, Bernardino da Cremona, Jean de Barry. Ad Anversa il M. fu protetto da due mercanti italiani, Dino ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] decennio successivo il F. partecipò ad una serie di rassegne che definirono il suo ruolo di punta nel panorama del neorealismo sardo.
Nel 1949 prese parte al premio Siena, alla Mostra d'arte moderna della Sardegna (Venezia) e, l'anno seguente, alle ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...