COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] , Studi stor. sulle istituzioni della Sardegna nel Medio Evo, Pavia 1917, pp. 211, 398; D. Scano, Serie cronol. dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939), 3-4, p. 33; R. Delogu, L'architettura nel Medio Evo in Sardegna, Roma 1953, pp. 47 ss ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] , ecc., Roma, bb. 249, 250, 253; Parma, b. 14; Francia, bb. 126-128; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati Sardi, I, Pinerolo 1911, p. 63; G. Bertuzzi, IPiacentini vescovi, Piacenza 1938, pp. 67-69; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare ital., II ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] 1790, p. 7; Saggi dell'Accad. degli Unanimi, Torino 1793, pp. 15, 33; C. Casalis, Dizion. geogr. stor. stat. degli Stati sardi, I, Torino 1833, p. 198; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 91, 347; A. Valle, Storia ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] . stor. lucchese, XIII (1941), pp. 145-167; F. Lenci, Viareggio dalle origini ai nostri giorni, Pisa 1941, pp. 34, 35, 105-107; G. Sardi, Due lettere e la visita di G. Murat a Lucca nel 1803, in Bollett. stor. lucchese, XV (1943), pp. 32-43; M. D ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] moglie Preziosa de Orrubu con Andrea Doria, la cui casata sarà destinata a ricoprire un ruolo di primo piano nella storia sarda fino al sec. XV. Ma, verso il 1186, il fallito tentativo di rimettere il fratello Pietro sul trono di Cagláari, occupato ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] . - Fondato come settimanale nel 1861, si trasformò in quotidiano l'anno appresso, ma cessò quasi subito le pubblicazioni.
L'Avvisatore sardo. - Si pubblicò dal 1862 al 1877.
Il Corriere di Sardegna. - Uscì nel 1864 e fu diretto per parecchi anni da ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] Italia, la testimonianza dei monumenti ci mostra che l'arco fu una delle armi principali degli Umbri, dei Lucani, dei Sardi, e degli Etruschi. Ma fino al tempo della seconda guerra punica la tradizione non conosce arcieri negli eserciti romani; Livio ...
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PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] fu accolto il 10 maggio 1734. Durante questa guerra, nelle immediate vicinanze di Parma, nel luogo detto Crocetta, tra franco-sardi e imperiali si combatté la battaglia di "S. Pietro", così detta per essere stata combattuta il 29 giugno, festa di ...
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LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] anni dopo che era stata pubblicata alla scala medesima, dallo Stato Maggiore di Torino, la magnifica carta degli Stati Sardi in terraferma, della quale quella dell'isola del L. rappresentava il necessario complemento. Essa rimase per oltre un mezzo ...
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TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] si inclina a ritenere la data di Suida e dei cronografi (Ol. 59=544 a. C.) come orientata sulla caduta di Sardi (546), e fissata riferendo alla conquista persiana della Ionia i versi 757 segg. e 773 segg. della silloge, che invece contengono ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...