Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] non fosse nella penisola. Le scritture, tuttavia, restarono per alcuni secoli le sole testimonianze scritte negli antichi volgari sardi.
La più antica poesia religiosa in volgare proviene dall’➔ Italia mediana, «l’area linguistica e culturale a sud ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] imperatore.
Se, tra la metà del II e i primi trent’anni del III secolo, la produzione apologetica (Melitone di Sardi, Tertulliano, Origene) tende ad affermare la lealtà dei cristiani verso il potere imperiale, a favore del quale essi pregano il vero ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] Fiorano nel Lodigiano (presto ceduta, quest'ultima, allo zio Giorgio), cui si assommavano anche beni stabili negli Stati sardi. Grazie a queste larghe disponibiltà egli prendeva allora a radunare intorno al nucleo superstite delle collezioni e della ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] la Savoie à la France (1848-1860), Paris 1913; C. de Maugny, Le dernier gouverneur militaire de la Savoie sous le règime sarde, Le général comte de Maugny (1789-1859), Chambéry 1921; R. Avezou, La Savoie depuis les réformes de Charles-Albert jusqu'à ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] anno, chiamato alle armi, fu aggregato a un battaglione di stanza a Cagliari: il paesaggio, la fauna e il folclore sardi gli offrirono nuovi spunti tematici.
Nel 1918 eseguì la Targa degli Irredenti (in oro sbalzato sovrapposto ad un frammento di ...
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SAMBUCUCCIO di Alando
Jean-André Cancellieri
SAMBUCUCCIO di Alando. – Nacque in data imprecisata, probabilmente nel primo quarto del Trecento, ad Alando, nella pieve di Bozio, nella Corsica centro-orientale [...] dedizione «dei popoli» di Corsica trova un modello nella dedizione a Genova di Sassari (aprile 1347) formalizzata dai fuorusciti sardi nelle mani del doge e degli anziani, che si impegnarono a trattarli «come gli altri cittadini di Genova e distretto ...
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SANTUCCI, Vincenzo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017)
Nacque il 18 febbraio 1796 a Gorga, borgo situato nel Lazio meridionale, appartenente alla diocesi di Anagni. I genitori, Ascenso [...] , B. 1A).
L’11 maggio 1850 venne nominato Plenipotenziario per il riordinamento degli affari ecclesiastici negli Stati sardi, proprio mentre si inaspriva la politica di secolarizzazione attuata dal governo sabaudo. Lo sforzo diplomatico di Santucci ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] sia la xilografia per la copertina del catalogo sia il manifesto in stile liberty. Espose quattro incisioni (Campi in Sardegna, Zampognari sardi, Il paese, La modella) e due acquerelli. Nel 1916-17 progettò per C. Palazzoli di Verona un servizio da ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] et festivi. Quest'ultimo codice, ritenuto tradizionalmente autografo, figura nell'inventario dei manoscritti di S. Maria Novella compilato dal Sardi nel 1489 (Firenze, Bibl. naz., F. 6.294, f. 13) come Sermones de tempore et de festis et alii ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] di sessantasei rami, più il ritratto dell'autore, per i Hieroglyphica sive Antiqua schemata gemmarum anularium (Padova, S. Sardi, 1653).
Specializzato nel bulino e nell'acquaforte, il G. servì con perizia e costante applicazione i maggiori tipografi ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...