Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] di Antas.
Bibl.: S. Gsell, Histoire ancienne de l'Afrique du Nord, IV, Parigi 1924, pp. 309; 323; G. Lilliu, La civiltà dei Sardi, Torino 1963, p. 290 ss.; 2a ed., 1967, p. 336 s. Gli scavi del tempio di Antas sono stati pubblicati a cura dell ...
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MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie
Nino Cortese
Nacque a Cagliari il 14 novembre 1812 da Vittorio Emanuele I re di Sardegna e da Maria Teresa d'Austria: sovrani religiosissimi che educarono [...] da esercitarvi la cristiana pietà". Ancor oggi la sua tomba in Santa Chiara in Napoli è oggetto di culto popolare.
Bibl.: V. Sardi, La venerabile M. C. di S., Roma 1895; S. de Simone, in Il Risorgimento italiano, n.s., XVII (1924); B. Croce, Uomini ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] in servizio fino a pochi anni or sono. Con il progredire delle artiglierie, si adoperarono gli scartocci. "Lo scartoccio - dice il Sardi - altro non è che un sacchetto di tela fitta, quale con arte e con ragione tagliato, può capire tanta quantità di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] -Veneto, dopo l'estensione del codice austriaco del 1803 a tipo inquisitorio, ebbe nel 1853 un codice a tipo misto. Negli stati sardi fu emanato nel 1847 un codice a sistema misto e, istituita la giuria con legge 26 marzo 1848, seguì il codice del ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] tacciono invece gli antichi biografi), fece molti viaggi. Fu, come vedemmo, a Samo, percorse le coste dell'Asia Minore, visitò Sardi, navigò nel Mar Nero, ove certo si fermò in Olbia, alle foci del Boristene (Dnepr); viaggiò in Tracia, in Macedonia ...
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IPPODROMO (gr. ίππόδρομος)
Giacomo GUIDI
Gaetano MINNUCCI
Campo destinato alle corse di carri e di cavalli; comune nei centri di civiltà ellenica, fin dai tempi omerici, fu sostituito nel mondo romano [...] bene identificata), a Delo, a Tebe, a Lete in Macedonia, a Mantinea in Arcadia, a Sparta, a Nicomedia in Bitinia, a Sardi, ad Alessandria in Egitto, a Seleucia in Siria e altrove.
Il terreno degl'ippodromi, nell'intervallo di tempo fra una festa e l ...
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Regione pianeggiante della Sardegna meridionale, che si allunga per circa 100 km. con direzione da NO. a SE., dalle pendici meridionali del Monte Ferru e dal Golfo di Oristano alle spiagge del Golfo di [...] ristagnano in paludi e acquitrini, fonti di miasmi e di malaria, che resero tristamente famosa la Sardegna. Per i Sardi stessi del Logudoro o della Barbagia, Campidano significava terra piana acquitrinosa e malarica, dove si poteva trascorrere, con ...
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VECCHIAIA
Raffaele Corso
. Etnologia. - La sorte dei vecchi nelle società primitive oscilla fra due principî: il rispetto e la venerazione da una parte, l'abbandono e il vilipendio dall'altra. Nel primo [...] filiale lo accompagna al sepolcro, imbandendo un banchetto funerario. Così facevano tra gli antichi popoli i Massageti, i Sardi e altri, secondo la tradizione raccolta dagli scrittori. Presso i Ciukci, nell'attesa della fatale condanna, gl'infelici ...
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LA MARMORA-FERRERO
Luigi Cesare Bollea
Ramo della grande famiglia feudale dei signori di Biandrate, i Ferrero appaiono nel sec. XIV compartecipi del consorzio signorile del comune di Biella e in lotta [...] 1900 passò in Mario degli Alberti, marito della sola figliuola di Tommaso, Enrichetta.
Bibl.: F. Guasco, Diz. feud. degli Stati Sardi, LIV-LVIII della Bibl. Soc. stor. subalp., passim, Pinerolo 1911; P. Orsenigo, Vercelli sacra, Como 1919; M. degli ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] che portava da Mileto a Didyma era stata restaurata da Traiano. Notevole anche l'intervento nel tempio di Artemide a Sardi: all'esterno viene ampliato e trasformato in un grande ottastilo; all'interno viene modificata la cella. O meglio, adesso le ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...