CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 'altro, non del tutto soddisfacenti almeno per quanto riguardava il genio e i servizi logistici.
L'indubbio sviluppo economico del Regno sardo sotto C. A. è stato considerato di recente da N. Nada l'elemento portante di un più vasto processo (pp. 187 ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] (Nuoro) e come S’Arcu ’e is Forras di Villagrande Strisaili (Nuoro), o più piccoli come Sos Nurattolos di Alà dei Sardi (Sassari), o più semplici, quasi capanne allungate e absidate con atrio, come Malchittu di Arzachena, ecc. Si conoscono poi “le ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , 852; Observations sur le Conseil d'Etat sous E. Philibert,ibid., Mss. st. patria,425; Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti di signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra il divieto delle chiusure (In Madrid dal 7 luglio al 7 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari 1997; R. Di Tucci, Il condaghe di S. Michele di Salvenor, in Archivio storico sardo, 8 (1912), pp. 247-337.
26 A. Boscolo, La Sardegna bizantina, cit., p. 101.
27 L. Pani Ermini, Una testimonianza del culto ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] metodi son quelli burocratici e segreti, autoritari e tenaci del piccolo gruppo di uomini che tiene in mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: a questo dovevano adeguarsi le strutture amministrative ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] destinata ad avere grande fortuna. Le fonti antiche attribuiscono infatti a Edesio numerosi discepoli, tra i quali Crisanzio di Sardi, Prisco di Epiro, Eusebio di Mindo, Massimo di Efeso e il futuro imperatore Giuliano, il quale nella sua lotta ...
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VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] , oltre che sulla Liguria e sulla Sardegna (Giovanni Cano, il bandito della Gallura, Cagliari 1871; La Nurra. Ricordi sardi, Genova 1877). Dell’isola scrisse anche senza pseudonimo (Delle supreme necessità della Sardegna e dei mezzi più efficaci a ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] 1853, dopo la scarcerazione, abbandonò Firenze per Genova, dove entrò in contatto con la folta colonia di emigrati politici riparati negli Stati sardi da ogni parte d'Italia. Pochi mesi dopo, nel maggio 1854, il G. fu tra i partecipanti al tentativo ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] emerse nel vasto scavo di B., si può ora partire, su basi concrete, per ulteriori e più larghe indagini sulle antichità sarde.
Bibl.: G. Lilliu, in Studi Sardi, III, 1938, p. 148 ss.; IV, 1940, p. 25 ss.; IX, 1950, p. 463; X-XI, 1952, p. 98 ss., figg ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] Clemente VIII, lo incaricò nel 1597 di reprimere la dissidenza di Cento (A. Faustini, Aggiunta alle Istorie ferraresi di G. Sardi, Ferrara 1646, p. 114). Quando nel 1598 avveniva la devoluzione di Ferrara alla S. Sede, i Brusantini seguivano a Modena ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...