COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] . gi; D. Filia, La Sardegna cristiana. Storia della Chiesa, Sassari 1913, pp. 37 ss.; D. Scano, Serie cronol. dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939), 3-4, pp. 95 ss.; R. Delogu, L'architettura del Medio Evo in Sardegna, Roma 1953, pp. 71 ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] ..., Torino 1873, p. 29; A. Baretta, Le società segrete in Toscana, Torino 1912, pp. 74-78, 159-164; A. Segre, I profughi sardi del 1821 in Ispagna, in Rass. stor. del Risorg., fasc. spec., VIII (1921), pp. 201 s. nota 79 (per Emilio); C. Bornate ...
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Marocco (Morrocco)
Adolfo Cecilia
Regione che occupa l'estremo lembo occidentale dell'Africa, corrispondente al Magrib al Aqsa (l'estremo occidente) dei geografi arabi; si affaccia al Mediterraneo e [...] dei suoi viaggi, dice: L'un lito e l'altro vidi infin la Spagna, / fin nel Morrocco, e l'isola d'i Sardi, / e l'altre che quel mare intorno bagna.
Il litorale marocchino indica l'estremità occidentale della costa africana bagnata dal Mediterraneo. Ed ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] s. sorsero anche fuori dall’area specificamente giudaica, ove esistevano cospicue comunità ebraiche (ad Alessandria d’Egitto, a Sardi, a Roma). Gli Ebrei continuarono poi a costruire s. in ogni luogo della loro residenza; lo sviluppo architettonico ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] poco a poco un mutamento politico della Persia, che si venne riaccostando a Sparta: e il primo segno fu l'arresto di Conone in Sardi. Sparta era pronta a pagare al Gran Re il prezzo che egli chiedeva, cioè l'abbandono nelle sue mani dei Greci d'Asia ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] rimasti itinerarî dei luoghi santi di Palestina, quando si sa che vi peregrinarono nel sec. II S. Giustino e Melitone di Sardi, nel III Clemente d'Alessandria, Giulio Africano e molti altri. Come pure non sono pervenute da questo periodo le guide a ...
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MARTINI, Pietro
Fortunato Pintor
Storico, nato a Cagliari il 29 settembre 1800, ivi morto il 17 febbraio 1866. Dal 1826 al 1842 fu addetto, sino al grado di capodivisione, alla segreteria di stato dipendente [...] ; e fu dai concittadini eletto deputato al parlamento subalpino.
Negli anni 1837-38, incoraggiato dal Baïlle pubblicò la Biografia sarda, dizionario in tre volumi non di semplice compilazione; e subito dopo, nel 1839, pure in tre volumi, la Storia ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] del padre, giunse a Roma, città nella quale visse e lavorò per il resto della vita, accompagnato dalla moglie Efthymia Sardi, detta Efi, compagna di scuola sposata nel 1953 a diciassette anni. Il viaggio rappresentò la prima occasione nella quale ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] (periodo arcaico: tempio di Artemide a Efeso e tempio a Sardi, probabilmente l'antico tempio di Apollo a Naucrati; periodo classico lastre di terracotta inchiodate in serie (come quelle di Sardi, Gordion Larissa sull'Ermo) che si trova nell' ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] di Osilo, rimanendo affascinato dalla bellezza dei costumi tradizionali. La scoperta del primitivismo della società e del paesaggio sardi, certo sollecitati dalla vague letteraria di G. Deledda (così come al fascino per l'Abruzzo non erano stati ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...