GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] alle più tarde, ve ne sono diverse dedicate al folklore e alla narrativa popolare (tra le altre Primo saggio di novelle popolari sarde, in Arch. per lo studio delle tradizioni popolari, II [1883], pp. 19-38, 185-206, 481-502; III [1884], pp. 233-240 ...
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SPANO, Giovanni
Luisanna Usai
– Nacque a Ploaghe (Sassari) l’8 marzo 1803, da Giovanni Maria e da Giovanna Lucia Figoni Ligios, quinto di dieci figli di una famiglia di agiati agricoltori.
Trascorse [...] ’8 ottobre dell’anno successivo). Per sua iniziativa in questo congresso fu fatta anche un’esposizione di oggetti archeologici sardi e per la prima volta l’archeologia dell’isola s’inserì nella problematica e nell’impostazione scientifica di questa ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] porto, mediante il contratto sanzionato col decreto del 14 dic. 1849, che segnava l'atto di nascita della Banca nazionale degli Stati sardi.
A partire dagli anni '49-50 il B. fu chiamato a svolgere un delicato ruolo di mediazione tra il mondo della ...
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MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] . Oltre Tristano e le attrici, delle quali non sono noti i nomi, la troupe comprendeva gli attori Vincenzo Belando, Vincenzo Sardi, Annibale Pizierardo, Bernardino da Cremona, Jean de Barry. Ad Anversa il M. fu protetto da due mercanti italiani, Dino ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] decennio successivo il F. partecipò ad una serie di rassegne che definirono il suo ruolo di punta nel panorama del neorealismo sardo.
Nel 1949 prese parte al premio Siena, alla Mostra d'arte moderna della Sardegna (Venezia) e, l'anno seguente, alle ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] era stato eseguito nel 1730.
Al B. è attribuito anche un Riposo della fuga in Egitto in S. Maria delle Fornaci (completato da G. Sardi dopo la sua morte) e il Beato Giovanni Angelo Porro in S. Maria in Via, per cui però egli avrebbe dato soltanto il ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (v. vol. I, p. 643)
F. Nicosia
Le conoscenze sull'iconografia di questa divinità benefica della Grecia pre-omerica sono state a lungo limitate ai dati della [...] frammenti fittili (II-I sec. a.C.) con graffiti dedicatorî.
Bibl.: G. Spano, Statua d'Aristeo in bronzo, in Bullettino Archeologico Sardo, I, 5, 1S55, p. 65 ss.; M. Pallottino, Scrigno tarquiniese con rilievi d'avorio arcaici, in RIA, V, 1935, p. 37 ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] secondo il Codice di commercio italiano (Cagliari 1883); La donna di fronte alla legge penale (ibid. 387). Scrisse inoltre dei Bozzetti sardi (Cagliari 1881), diverse novelle e racconti, fra cui Cuor di donna (ibid. 1872), Uomo d'onore (ibid. 1873 ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] instaurando una politica di cordiale amicizia e collaborazione col giovane Ciro, figlio di Dario, dal re inviato appunto allora a Sardi. Tomata in piena efficienza la flotta, L., che stazionava con essa ad Efeso, sconfisse l'armata ateniese in Nozio ...
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LOGUDORO (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna. Nel Medioevo il nome designò la parte nord-occidentale organizzata in un giudicato, accanto a quelli di Gallura, Arborea e Cagliari [...] romana e il suo porto sono da ascriversi alla Gallura. Il Logudoro era delimitato a N. dal Golfo dell'Asinara, a O. dal Mare . Sardo, a S. dal giudicato d'Arborea e ad E. e a NE. da quello di Gallura, e comprendeva le curatorie di Anglona, Romania ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...