LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] fine del regno di L. si trovavano 9000 talenti, ed altri tesori L. aveva raccolti in altre fortezze, come a Sardi.
La formazione del vasto dominio di L. stendentesi dal Danubio al Tauro, per quanto fosse un aggregato di popolazioni diverse, alcune ...
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IGLESIENTE (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
La regione sud-occidentale della Sardegna, al cui centro è la città di Iglesias (v.). Geografi e geologi usano oggi il nome a designare tutta la [...] calorifico. A S. Leone nel territorio di Uta è una miniera di ferro.
Già i Cartaginesi e prima di essi i Sardi dell'età nuragica iniziarono lo sfruttamento dei minerali; esso ebbe incremento nell'età romana, quando nell'Iglesiente si trovava anche un ...
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SIMPOSIO (gr. συμπόσιον)
Ugo Enrico PAOLI
Gino FUNAIOLI
Nel banchetto (v.) dei Greci e dei Romani si succedevano due fasi distinte, il σύνδειπνον e il συμπόσιον; nella prima si mangiava, nella seconda [...] di tutti i commensali.
A banchettare insieme e a favellare di sapienza condusse la leggenda i Sette Savî presso Creso a Sardi o presso Periandro a Corinto, e del motivo s'impadronì la poesia: simili figurazioni conosce anche la prosa del secolo V ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio
Giuseppe Cardinali
Padre dei Gracchi, figlio di un Publio e nipote di quel Tiberio che fu console del 238 a. C. Nato verso il 220 a. C., segui gli Scipioni nella spedizione [...] e catturato più di 80.000 nemici. E certo è che furono posti sui mercati tanti prigionieri sardi da autorizzare la definizione di Sardi venales. Eletto censore con C. Claudio Pulcro nel 169, i due colleghi si preoccuparono anzitutto di assicurare ...
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GAFFORI, Giovan Pietro
Ersilio Michel
Nato nel 1710 a Corte e morto ivi nel 1753. Fu uno dei capi più insigni della cosiddetta Nazione còrsa nel sec. XVIII, anzi il più illustre dopo il Paoli, di cui [...] e cooperò a diminuire il fuoco delle discordie. Negli anni successivi prese parte ai fatti d'arme combattuti nell'isola tra Sardi e Inglesi da una parte, Genovesi e Francesi dall'altra, in stretta dipendenza con la guerra di successione d'Austria ...
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MURATORIANO, CANONE
Alberto Pincherle
. Elenco di libri sacri, scoperto in un codice bobbiese dell'Ambrosiana e pubblicato da L. A. Muratori nel vol. III delle Antiquitates italicae (1740).
Il documento, [...] discusso. Alcuni l'hanno ritenuto traduzione dal greco, pensando come autori a Egesippo, Policrate di Efeso, Melitone di Sardi, Rodone, sant'Ireneo, Clemente Alessandrino, soprattutto Ippolito romano; ma l'ipotesi d'un originale greco urta contro ...
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Si denominano così nell'antichità le monete d'argento coniate nell'Asia Minore, che mostrano uniformemente al dritto, racchiusa in una corona di edera, la sacra cista bacchica semiaperta, donde esce un [...] di Frigia; ma se ne conoscono ancora gruppi più o meno numerosi per Adramitti, Smirne, Apollonia, Tiatira, Nisa, Sardi, Stratonicea, e si cita infine un esemplare di Creta, coniato probabilmente a Gortina.
La quotazione ufficiale del cistoforo in ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] Igliano, Reminiscenze della propria vita, a cura di G. Ottolenghi, Roma-Milano 1908, I, pp. 461-465; F. Lemmi, Diplomatici sardi del periodo della rivoluzione (1789-1796), Torino 1920, pp. 14-25; S. di Santarosa, La rivoluzione piemontese nel 1821, a ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] essere poi riabilitato e guidare le truppe di stanza a Mondovì, quando nel 1796 il giovane Bonaparte sbaragliò gli austro-sardi e costrinse il re Vittorio Amedeo III all’armistizio di Cherasco. Fedele al sovrano sabaudo, Michele si vide confermare il ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] . Anche qui, è sostanzialmente il diritto volgare cui dovremmo dare la palma.
A metà strada, possiamo dire, delle ricerche veneziane, sarde e pugliesi (il cui nucleo più denso si può porre appunto fra il 1897 ed il 1910), un breve, denso scritto dei ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...