CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] premesse una carta ed una descrizione dell'isola, dove si annunciava che l'autore stava lavorando ad una storia dei fossili sardi; in effetti dopo la pubblicazione del terzo volume il C. si dedicò alla stesura di parti aggiuntive su fossili e insetti ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] anche a Roma, dove studiò le opere dei grandi maestri del Seicento e di quegli architetti, come Giuseppe Sardi e Antonio Canevari, che tradussero in un linguaggio popolaresco l’eredità formale borrominiana. Le esperienze romane s’innestarono ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] territorio molto vario per climi e per suoli; il progetto fu in seguito ristretto a quello di una revisione entomologica degli Stati sardi, alla quale aveva dedicato due stagioni estive di ricerca sul campo. Ma alla fine il G. si limitò a un lavoro ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] (XVII [1910], pp. 926-950). Nel 1910 si recò a Londra per tenervi un ciclo di conferenze-concerto sul tema del folklore musicale sardo, che ampliò e ripropose in Italia tra il 1911 e il 1916. Tra il 1913 e il '14 presentò al teatro Filangieri di ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] accolto con la dovuta commozione la salma del re Carlo Alberto nella basilica di Superga, e costretto a lasciare gli Stati sardi. Nel 1850 il governo pontificio gli affidava nell'università di Roma l'insegnamento del diritto di natura e delle genti ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] Pittori sassaresi del primo Novecento, Milano 1962; M. E. Ciusa,G. B. nello sviluppo dell'arte ital. ed europea del suo tempo, in Studi sardi, XIX(1964-65), pp. 374-383; R. Branca,La xilografia in Sardegna, Cagliari 1965, pp. 23-33 e passim; C. L. R ...
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Maiorca (Maiolica)
Filippo Brancucci
Isola del Mediterraneo occidentale ricordata da Pier da Medicina (dannato nella nona bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno) per indicare, mediante due isole opposte, [...] II. L'impresa fu tentata nel 1113, ma solo un anno più tardi, con l'aiuto delle città di Provenza, dei Lucchesi, dei Sardi e dei Corsi, i Pisani ebbero ragione dell'isola. La conquista però non ebbe lunga durata: M., infatti, ben presto cadde in mano ...
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Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] Ostio, fu ucciso in duello dal poeta Ennio. Dalla narrazione liviana si deduce che C. dovette essere fra le città sardo-puniche ribelli a Roma durante il periodo in cui Annibale era in Italia. Probabilmente la città fu distrutta dal vincitore romano ...
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Regioni storiche e geografiche della Sardegna, estese sul massiccio scistoso e granitico del Gennargentu, con una superficie complessiva di 1269 km2; caratteristica l’unità morfologica. Vi si trovano i [...] degli inizi del 1° sec. d.C., mentre i suoi abitanti ( Barbaricini) sono ricordati dalle fonti solo a partire dal sec. 6°, quando, al tempo di papa Gregorio I, si convertirono in massa al cristianesimo e si fusero con gli altri popoli sardi. ...
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Scrittore italiano (Capoterra 1952 - Isola di San Pietro 1995). Dotato di autentica vocazione narrativa e di una scrittura ricca di artifici, da cultore delle tradizioni sarde A. ha saputo dare vita a [...] 1995), romanzo d'iniziazione a rovescio, verso un'infanzia infinita; Passavamo sulla terra leggeri (post., 1996), storia dei Sardi dalle origini mitiche alla caduta sotto il dominio aragonese. Il recupero del materiale antropologico e l'attenzione al ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...