. Famiglia patrizia originaria di Cuneo. Alcuni dei suoi membri si sono segnalati nelle ricerche storiche e letterarie. Carlo, nato a Cuneo il 23 luglio 1809, morto a Torino il 4 marzo 1877, fu dotto paleografo [...] . torinese (Torino 1839), curò l'edizione delle leggi longobarde (in Mon. hist. patriae, VIII, 1845); illustrò cimelî archeologici sardi; l'industria delle miniere in Sardegna nell'età aragonese (Torino 1870) e difese tenacemente, ma senza fortuna, l ...
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GIULIA Billiart, beata
Baudouin de Gaiffier
Marie-Rose-Julie Billiart nacque a Cuvilly (Francia) il 12 luglio 1751, e morì a Namur (Belgio) l'8 aprile 1816. Fondò ad Amiens il 5 agosto 1803 la congregazione [...] . Le religiose sono 3909 e si dedicano all'educazione delle fanciulle, specialmente delle orfane. La Billiart fu beatificata il 13 maggio 1906. Il suo corpo si venera a Namur nella casa madre.
Bibl.: V. Sardi, Vita della B. Giulia Biliart, Roma 1906. ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Rassegna nazionale, 16 apr. 1903, pp. 521-39; H. Cadeddu, Un episode de la vie de Charles Emmanuel IV dans l'exile, in Arch. stor. sardo, I(1905), pp. 254-60; E. Milano, Il primo cieco di Savoia, in Riv. d'Italia, IX(1906), pp. 109-25; G. Carbonelli ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] nell'ipogeo n. 8 di Sos Furrighesos (Anela) e nel n. 6 di Ponte Secco (Sassari). Soggetti e stile filiforme collegano i Sardi a petroglifi delle regioni nelle quali sono di casa le statue-menhir armate o meno ed è presente il megalitismo. Alla stessa ...
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MANTITHEOS (Μαντίϑεος)
F. Canciani
In una scena di sacrificio su un cratere a campana proveniente da Capua ed ora al museo di Boston, nella tarda maniera del Pittore di Kleophon e forse della sua mano, [...] raro, con uno dei trenta, il Beazley propone di riconoscere in M. il compagno che fuggì con Alcibiade da Atene a Sardi nel 415, per ritornare con lui in patria; in seguito fu inviato ateniese in Persia e trierarca sull' Ellesponto. Hippokles potrebbe ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] 'Arabia e in Siria. Per tale missione Carlo Alberto mise a disposizione del L. tre navi della flotta sarda, incaricandolo di visitare i consolati sardi e provvedere ai bisogni spirituali dei sudditi del regno; il Solaro (Memorandum, 2ª ediz, p. 338 ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] . Pallottino, La Sardegna nuragica, Roma 1950, p. 50 ss.; G. Lilliu, Scoperte e scavi in Sardegna durante il 1948-49, in St. Sardi, IX, 1949 (1950), p. 423 ss.; G. Lilliu, Il Nuraghe di Barùmini e la stratigrafia nuragica, ibid., XII-XIII, I, 1955, p ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] in Boll. bibliografico della Sardegna, I (1984), 1-2, pp. 12-25; 3, pp. 10-14; F. Atzeni, La stampa cattolica e popolare sarda dalla fine dell'età giolittiana al fascismo, in Sociologia, n.s., XXI (1987), 1-3, pp. 442, 445, 447; P. Bellu, La nascita ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] Marmilla di Guspini e Tuili (29 giugno 1477), ma prese parte anche alla battaglia di Macomer (19 maggio 1478). Vinti i Sardi, l'A. fu fatto prigioniero insieme col fratello e i nipoti; tramutatagli poi la pena di morte, che gli era stata inflitta ...
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PACELLI, Eugenio
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo, avvocato concistoriale, e Virginia Graziosi. Scelta la carriera ecclesiastica divenne sacerdote nel marzo [...] affari ecclesiastici, carica in cui lo mantenne Benedetto XV, che aveva del P. grandissima stima. Creato arcivescovo titolare di Sardi il 23 aprile 1917, fu contemporaneamente inviato nunzio a Monaco di Baviera, ove successe a mons. A. Frühwirth, e ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...