SARDI, Giuseppe.
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell'apoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado (PU), nacque nel 1688 (Crescimbeni, 1719). Nulla si sa dei genitori. Ebbe una formazione [...] Due progetti per il cardinale Corradini in Sezze, in Studi di storia dell’arte, 2004, n. 15, pp. 217-226; M. Borchia, Sardi, Pietro, in Architetti e ingegneri a confronto. L’immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, III ...
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SARDI, Giovanni
Guido Zucconi
Martina Carraro
– Nacque a Venezia il 6 settembre 1863 da Giuseppe, fabbricante di staffe, e da Giovanna Alberti.
Nel 1875 s’iscrisse all’Accademia di belle arti di Venezia, [...] dal 1878-79 al 1886-87.
Il nuovo Palazzo dell’albergo ‘Italia’ in Venezia in Edilizia moderna, XI (1902), pp. 23-26; G. Sardi, Il campanile di S. Marco di Venezia e la loggetta di Sansovino, ibid., pp. 42-46; Progetto di aggiunta alla chiesa di S ...
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Sardi, Alessandro
Mario Saccenti
Poligrafo (Ferrara 1520 c. - ivi 1588), fu memorialista, critico, studioso di scienze antiquarie, e soprattutto, con i Libri cinque della Historia Estense dedicati al [...] furono stampati nel 1586 e ristampati nel 1636 a Venezia, in unico volume, col titolo: Discorsi del S. Alessandro Sardo Della Bellezza. Della Nobilità. Della Poesia di Dante. De i Precetti Historici. Delle qualità del Generale. Del Terremoto. Il ...
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Architetto (S. Angelo in Vado 1680 - Roma 1753). Autodidatta, formatosi nei cantieri come capomastro, procedendo da motivi e tematiche assimilate dall'opera di F. Borromini e G. Guarini, S. rivela una genuina sensibilità nell'organizzazione spaziale, che ne fa uno degli architetti più interessanti del primo Settecento a Roma. Tra le sue opere: S. Maria del Rosario a Marino (1710-13) e, a Roma, battistero ...
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Vescovo di Sardi (m. verso il 190 d. C.); dalle testimonianze sembra fosse di tendenze encratite, sostenute da viva attesa escatologica. Scrisse una notevole omelia sulla Pasqua (nota da papiri greci e [...] copti e da versioni in latino e georgiano), e si hanno notizie di un'Apologia del cristianesimo dedicata a Marco Aurelio, oggi perduta; anche delle altre sue opere (sulla data della Pasqua, sul battesimo, ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 4º d. C.); discepolo di Edesio nella scuola di Pergamo, fu invitato due volte dall'imperatore Giuliano a Costantinopoli, ma preferì continuare a Sardi la sua vita mistico-ascetica [...] acquistandosi la simpatia dei cristiani. Eunapio scrisse la sua biografia nelle Vitae sophistarum. Nulla ci è rimasto dei suoi scritti ...
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Xanto di Sardi
Storico (sec. 5° a.C.). Originario della Lidia, ne scrisse la cronaca dalle origini alla sottomissione a Ciro (546 a.C.), in lingua greca. ...
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SARDI, Cesare Giuseppe
Renzo Sabbatini
– Figlio di Bartolomeo e di Maria Benedetta di Giacomo Cittadella, nacque a Lucca, cadetto del gemello Giovanni, il 19 aprile 1777 e fu battezzato in S. Giovanni.
Dei [...] , pp. 159 s., 422 s.; [S. Bongi], Inventario del R. Archivio di Stato in Lucca, III, Lucca 1880, pp. 22, 35 s.; C. Sardi, Lucca e il suo Ducato..., Firenze 1912 (edd. anast. Lucca 1966, Bologna 1972), pp. 3-6; R. Mazzei, Traffici e uomini d’affari ...
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Epigrammista greco (principio del sec. 2º a. C.), autore di un centinaio di epigrammi pederastici del tipo erotico alessandrino, compresi nel libro 12º dell'Antologia Palatina, noti col titolo Musa puerilis. ...
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sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...