AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] pontificio. L'arresto (25 dic. 1803) aveva sollevato vivissime proteste del Lizakiewicz, ministro russo presso il re di Sardegna, e del Cassini, incaricato d'affari russo presso la S. Sede. La prevedibile indignazione russa per l'estradizione (4 ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] con Luigi Rezzi, suo segretario e seguace, a Genova, dove tenne prediche ed esercizi spirituali e presentò al re di Sardegna una supplica per la riammissione dei gesuiti nei suoi territori. Rientrato a Roma, vi visse in tranquillità gli ultimi anni ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] le sconfitte subite dalla flotta pisana nelle acque di Cagliari e presso l'isola di Tavolara (costa nordorientale della Sardegna; 1284, prima metà). Ancora nel maggio dei 1284, venuto "quidam Pisanus" dalla sua città "ad ipsum interrogandum... post ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] conte di Tursi, della penetrazione francese nel Tirreno. Aiutò e consigliò il nipote Giovanni Andrea, principe di Melfi e viceré di Sardegna dal 1638 al 1640.
Morì a Palermo il 18 nov. 1642.
La sua memoria restò legata soprattutto alla lotta contro ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] . 1446) raggiunse il frate mentre era in viaggio verso Napoli. L'umiltà lo spinse in un primo tempo alla fuga in Sardegna, per non essere costretto ad accettare; ma il nipote Pietro lo indusse a ritornare a Siena per considerare meglio la cosa; un ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] " (Pastor, XV, p. 524). Oltre a questo, pare che il C., dopo il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come re di Sardegna del 9 dic. 1726, sia intervenuto per far sì che fosse il cardinale Lambertini a partecipare alle trattative che portarono alla ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] . Non si è potuta stabilire con precisione la data di questi scritti, ma si suppone che risalgano al secondo esilio di Fulgenzio in Sardegna (517-523 c.). La prima lettera del diacono Ferrando a E. fu stilata poco dopo la morte di Fulgenzio ed è uno ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] anno il sovrano aragonese, Pietro IV il Cerimonioso, si recò ad Avignone e prestò giuramento alla S. Sede per la Sardegna, ma le trattative di pace con Genova si trascinavano: agli sforzi del pontefice si aggiunse l'arbitrato di Giovanni II Paleologo ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] partire e si posero a cercare adesioni tra i clero romano, il Senato, i vescovi africani allora esuli in Sardegna, ottenendo dal maggiore esponente di questi ultimi, Fulgenzio di Ruspe, una lettera dogmatica di approvazione, il pontefice si indusse ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] conclave.
Escluso nominativamente dall'imperatore, che si opponeva all'elezione di cardinali sudditi di Spagna, Napoli, Francia, Genova e Sardegna (C. Duerm, Un peu de lumière..., p.29), tra i due partiti formatisi in conclave, l'uno favorevole all ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...