L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] centro-orientale (a al-Bagawat in Egitto, Salona in Croazia, Cafarnao e Betlemme in Israele), in Nord Africa, Sicilia, Sardegna, con una cronologia che al momento non sembra superare l'VIII secolo. Caratteri diversi hanno le sepolture di alcune ...
Leggi Tutto
Cittadina portuale della Corsica (2700 ab. circa), costruita sulle alte falesie prospicienti il Golfo di B., un braccio di mare lungo 1500 m e largo 100 che s’insinua nella costa meridionale della Corsica. [...] nei secoli successivi fu abitato da Pisani, cui si sostituirono nel 1195 i Genovesi che lo occuparono dopo lotte alterne, sino al passaggio della Corsica alla Francia (1768).
Per lo stretto che separa la Sardegna dalla Corsica ➔ Bonifacio, Bocche di. ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] allo stato selvatico, come, nel Mediterraneo, le capre delle isole di Creta e Montecristo o i mufloni della Sardegna e della Corsica. La domesticazione del cavallo avvenne in una fase successiva, nell'Eneolitico dell'Europa orientale; uno ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] ed egei.
Bibliografia
E. Atzeni, Aspetti e sviluppi culturali del neolitico e della prima età dei metalli in Sardegna, in Ichnussa. La Sardegna dalle origini all’età classica, Milano 1981, pp. 21-60.
G. Guilaine, The Megalithic in Sardinia, Southern ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] Vandali, che a cominciare dall’inizio del V secolo compirono attacchi lungo le coste della Sicilia e occuparono la Sardegna. Nella penisola, determinarono un nuovo sacco di Roma, a opera di Genserico, e dell’impressione che lasciarono negli autoctoni ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] anche alcune punte di freccia in ossidiana di Lipari. Durante la fase di T. Templi, Malta intrattiene stretti contatti con la Sardegna (facies di Ozieri) e con la Sicilia (facies di Sant’Ippolito).
La fase di T. Cemetery, pertinente già all’età del ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] situate all'interno di recinti circolari realizzati con lastroni. Analogamente a quanto avviene in Corsica, la comparsa dei dolmen in Sardegna è recente e si colloca agli inizi del III millennio a.C. Tra i tipi caratteristici se ne ricorda uno ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] G. a darsi in signoria a Giovanni Visconti di Milano (1353); intanto i re d’Aragona le tolsero il possesso della Sardegna. Cacciati i Visconti già nel 1356, si affermò il governo popolare; il quale non riuscì a superare il confronto armato con ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Cuneo (124,2 km2 con 1868 ab. nel 2008, detti Ormeaschi o Ormeesi). Pittoresca località climatica estiva, sorge in fondovalle sulla riva sinistra del Tanaro nel suo alto corso. Turismo, [...] Savoia. Nel 1726 il marchese d’O. ottenne dalla Santa Sede il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come re di Sardegna (1726) e un concordato favorevole al suo sovrano (1727). Ministro dell’Interno (1730), degli Esteri (1732) e gran cancelliere del ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] un fossato, altri in prossimità di dolmen o di diverse strutture sepolcrali, anche in gruppi di numerosi esemplari, come in Sardegna, dove merita rilievo la presenza di un menhir, di quasi 5 m di altezza, nell'area sacra ascrivibile all'orizzonte ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...