(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] a Cipro (dove gli scavi archeologici attestano una presenza fenicia dal 10°-9° sec. a.C.), a Malta, in Sicilia (Mozia), Sardegna (Tarro) e Spagna (gli scavi sulla Costa del Sol hanno individuato empori attivi dal 9° sec. ad Almuñécar e abitati con ...
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(it. Tarantasia) Regione alpina della Francia sud-orientale, nella Savoia, comprendente l’alto bacino dell’Isère e quello dei suoi affluenti. Le attività economiche sono di tipo agricolo (cereali, ortofrutticoltura, [...] di Cateau-Cambrésis. Passò sotto la Francia durante la Repubblica e l’Impero facendo parte del dipartimento del Monte Bianco. Ritornata al regno di Sardegna con il trattato di Vienna (1815), fu ceduta alla Francia con il resto della Savoia nel 1860. ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] , l’arcipelago delle Eolie ricoprì un ruolo importante come crocevia nello svolgimento dei traffici egei verso la penisola italiana, la Sardegna e l’estremo Occidente. Già all’inizio dell’età del Bronzo, intorno al 2200 a.C., genti provenienti dal ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] ambra presenti in questo insediamento, il tipo Tirinto ha una vastissima diffusione: è documentato nel Mediterraneo centro- orientale dalla Sardegna a Creta e a Ugarit, in area egea, lungo le coste della Dalmazia e nella penisola italiana, fino al ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] permesso l’articolazione sempre più precisa del precoce ruolo di V. nella dinamica degli scambi con aree diverse (Etruria meridionale, Sardegna, area bolognese) tra l’età del Ferro e l’Orientalizzante (fine IX - fine VII sec. a.C.). La ricezione di ...
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Vigevano Comune della prov. di Pavia (82,4 km2 con 60.738 ab. nel 2008). Situato nella Lomellina, tra il Ticino e il torrente Terdoppio, è importante centro industriale, commerciale e agricolo. Industria [...] di Francia, Austria, Inghilterra e del duca di Savoia vi stipularono un accordo che metteva fine alla guerra di Augusta e poneva le premesse per la successiva pace di Rijswijk. Con la pace di Aquisgrana V. passò al Regno di Sardegna (1748). ...
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Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] avanzata strutturazione e differenziazione socioeconomica sembra corrispondere un’apertura a relazioni e scambi con aree culturali quali la Sardegna o l’ambiente enotrio.
A partire dal villanoviano recente (770-730/720 a.C.) si instaurano rapporti ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] e nelle Isole Eolie alle facies di Castelluccio 2 e Capo Graziano 2 fa seguito quella di Thapsos, mentre in Sardegna si assiste al primo sorgere della civiltà nuragica. In Gran Bretagna alla facies del Wessex, che sembra essere perdurata ancora ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] nuovo quartiere bizantino con due basiliche. Il rafforzamento delle fortificazioni interessò anche la Grecia. In Africa e in Sardegna l'esigenza di difendere i territori tolti ai Vandali nel 533/4 portò alla restaurazione della vita urbana, anche ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] fino al 1939.
Mare delle Baleari
Si estende tra la costa spagnola e le B., confina a E con il Mar di Sardegna; verso le coste spagnole e attorno alle isole, i bassifondi giungono sino a profondità inferiori a 50 metri; nella parte orientale, invece ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...