BORBONE, Luigi Maria di, conte d'Aquila
Ruggero Moscati
Nato a Napoli il 19 luglio 1824 da Francesco, duca di Calabria (poi Francesco I) e da Maria Isabella di Spagna, entrò giovanissimo nella marina [...] nipote Francesco II a seguire i consigli di Napoleone III, associandosi al movimento italiano e unendosi con il Regno di Sardegna. Attraverso l'ambasciatore francese a Napoli, A. Brénier, egli avviò contatti con i liberali e nei, giugno 1860 fu tra ...
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ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] prossima crisi della monarchia borbonica.
Negoziò e concluse, il 7 febbr. 1846, un trattato di commercio tra il Regno di Sardegna e quello delle Due Sicilie e mantenne cordiali rapporti tra i due regni. Destituito il Solato dal ministero degli Esteri ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] del sale che il conte Giuseppe Pietro Graneri aveva visto in uso a Portoferraio e che si sarebbe potuto adottare in Sardegna (Lettera del commendatore Graneri al conte Perrone… e la descrizione del primo corpo di dette saline, in Archivio di Stato di ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] italiani, s. 1, II-III, X, Roma 1959-88, ad ind.; s. 2, I, ibid. 1960, ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964, ad ind.; C. Cavour, Epistolario, VIII-XI, XIII-XIV, Firenze ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] notevoli sono L'ipogeo di San Salvatore in Cabras (Roma 1949) e La necropoli di Anghelu Ruju e la civiltà eneolitica della Sardegna, in Studi sardi, X-XI (1952), pp. 5-51. Una serie di contributi parziali preludono ai due monumentali tomi del 1947 ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] vicepresidente della CIR, delle Strade ferrate secondarie della Sardegna e dell’Ospedale Maria Vittoria.
Morì a Torino 1999, ad ind.; G.C. Jocteau, La Toro Assicurazioni. Dal Regno di Sardegna alle soglie del Duemila, Torino 2000, pp. 63, 70, 75. Sui ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] di ciliegie noto con il nome di "rosolio maraschino", conosciuto nella zona sin dal Medioevo. Nel 1823 ottenne dal re di Sardegna l'incarico di vice console a Zara.
Nel 1829 la ditta - denominata Girolamo Luxardo - aveva ottenuto dall'imperatore d ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] G. sull'isola, alle prese con la necessità di attirare capitali stranieri ed evitare facili speculazioni. Alla sua partenza dalla Sardegna nel 1859, l'industria estrattiva era salita dalle 150.000 lire di produzione annua del 1852 a oltre 3 milioni ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] dalla reggente Luisa Maria di Borbone, con il compito di assumere i pieni poteri e di preparare l’annessione al Regno di Sardegna.
Giunto nel Ducato il 16 giugno 1859, Pallieri rafforzò le spinte all’unione, superando le contese muncipali tra Parma e ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] Lausanne 1973, ad Indicem; S. Pettenati, L'industria ceramica a Torino, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna (catal.), Torino 1980, II, pp. 746-766; III, p. 1436; M.-O. Houriet-J.-M. Houriet, Les faïenciers de Carouge ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...