Avventuriero e pubblicista (Milano 1740 - Ginevra 1819). Abbracciata la carriera militare, partecipò alla guerra dei Sette anni e cadde prigioniero dei Prussiani; successivamente viaggiò per l'Europa, [...] affiliato alla Massoneria. Coltivò l'ambizione di farsi incoronare re di Corsica, Sardegna ed Elba, ma presto entrò al servizio di Pasquale Paoli (1764), per passare in Portogallo, presso il marchese di Pombal, e infine in Austria, presso l' ...
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Patriota e industriale italiano (Rimini 1809 - Cagliari 1872). Implicato nel processo contro F. Orsini, fu dal governo pontificio condannato al carcere a vita (1845). Liberato (1846), fu deputato alla [...] Costituente romana (1849); dopo il crollo della repubblica si stabilì in Sardegna e vi promosse lo sfruttamento delle miniere di piombo argentifero dell'Iglesiente. Deputato del regno d'Italia nel 1866. ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] I-IV, Roma 1974; G. Sotgiu, L'Italia di Giolitti, Cagliari 1972, pp. 273-90; S. Sechi, Il movim. auton. in Sardegna(1917-1925), Cagliari 1975, pp. 183-93. Cfr. inoltre H. Ullrich, La classe pol. nella crisi di partecipaz. d. Italia giolittiana..., I ...
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Geografo italiano (Como 1909 - Pisa 1993), figlio di Assunto, prof. di geografia nell'univ. di Cagliari (1947-50) e poi in quella di Pisa, socio nazionale dei Lincei dal 1987. Affrontò temi di geomorfologia, [...] nelle Marche settentrionali, 1946; Pesaro, 1979) e soprattutto la Sardegna (Le saline della Sardegna, 1951; I porti della Sardegna, in collab. con B. Spano, 1952; Sardegna, 1966; Memoria illustrativa della Carta dell'utilizzazione del suolo della ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] anni viceconsole di Sardegna in Spagna, più tardi ministro plenipotenziario a Belgrado e poi a Tangeri. Il barone Scovasso dapprima tenne con sé l'H. a Gibilterra, dove era stato trasferito nel 1851, poi lo inviò nel 1860 a Torino affinché ...
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Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Di orientamento democratico e repubblicano, tendente a mantenere l'individualità sarda, ma insieme convinto unitario, riformista, l'A. (fino al [...] disapprovava la politica liberistica, fu tra i sostenitori nel 1852 dell'introduzione del matrimonio civile nel Regno di Sardegna. Fautore di una soluzione rivoluzionaria e non diplomatica del problema italiano, fu anche attivo nel movimento operaio ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, X, Napoli 1957, p. 153 n. 602; Documenti ined. relativi ai rapporti economici tra la Sardegna e Pisa nel Medioevo, a cura di F. Artizzu, I, Padova 1961, p. 252; E. Besta, Per la storia dell'Arborea nella ...
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Uomo politico (Alessandria 1787 - Torino 1856); ufficiale sardo, poi napoleonico (fu ferito a Wagram), viceprefetto di Alessandria, poi di Pistoia, tenuto in disparte durante la Restaurazione, nel 1848 [...] fu creato senatore e nel 1848-49 fu ministro degli Esteri del regno di Sardegna. ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] sardi dal '500 ai dì nostri, in Arch. stor. sardo, VI (1910), pp. 315-19; F. Loddo Canepa, Cavalierato e nobiltà in Sardegna, Cagliari 1931, p. 30; M. L. Wagner, La lingua sarda. Storia, spirito, forma, Berna s. d. [1951], p. 258; F. Alziator, Storia ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] età per le sue attitudini intellettuali, si trasferì a Palma di Maiorca per proseguire gli studi, dal momento che in Sardegna non esistevano studia generalia. A Palma si addottorò in teologia e, il 22 settembre 1682, si affiliò al locale convento ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...