GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] 'Austria. Inoltre si segnalano i reali di Napoli, uniti ai Lorena da molteplici legami di parentela, e Carlo Alberto di Sardegna, genero del granduca Ferdinando III, che riportò a Torino - dove ancora figurano nel Museo civico d'arte antica - servizi ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Lugano a cura di D. Durbé, Roma 1979, pp. 29 s.; B. Cinelli, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna (catal.), Torino 1980, II, p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti da tempo e 7 celebri dipinti di nuovo proposti, (catal ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] di e. più o meno influenzati dalle forme greche. Queste sono naturalmente tipiche della Magna Grecia e della Sicilia. Nella Sardegna nuragica esiste l'e. a calotta con coppia di corna e con un alto rialzo ricurvo sulla fronte.
Nell'Europa centrale ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] del 2000, Roma 1999, pp. 138, 140-144, 163-168, 175-180; G. Alteri - L. D'Arienzo, Le medaglie pontificie degli anni santi. La Sardegna nei giubilei (catal.), Cinisello Balsamo 2000, pp. 38-40, 42-49, 53-55, 112-117, 120-128, 130; G. Moroni, Diz. di ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ; progetto del piano regolatore di Portoscuso, nell’Iglesiente; studio per tipi di casette per minatori da costruire in Sardegna; Mostra internazionale della produzione in serie alla VII Triennale (con Irenio Diotallevi, Dante M. Ferrario, Mario Labò ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] .La presenza ebraica in Italia durante il Medioevo ebbe caratteri di stabilità e floridità soprattutto nel Meridione, in Sicilia e in Sardegna. Da queste terre, però, con l'esclusione di Roma, gli ebrei cominciarono a emigrare fin dal sec. 14° e ne ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] (22 marzo), nella formazione di un governo provvisorio guidato da Manin e alla fusione di Venezia con il Regno di Sardegna (5 luglio). Dopo i fermenti popolari seguiti alla sconfitta di Custoza (23-25 luglio) e all’armistizio Salasco (9 agosto ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] colpita, non si mosse, e quindi rimasero sterili le proteste del governo borbonico di Napoli e del re di Sardegna.
Genova, in virtù del trattato, ottenne, come compenso, un regolamento favorevole dei sussidî avuti dalla Francia e un indennizzo ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] del tutto diverso ha nell'orizzonte del r. degli anni Cinquanta in Italia il lavoro di F. Pinna (n. in Sardegna nel 1925), che, dopo esperienze nella periferia romana dove fotografava l'emarginazione e la prostituzione del ghetto del Mandrione, sin ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del transetto non furono mai portati a compimento, come sembra essere avvenuto a Santa Maria di Cabuabbas presso Sindìa in Sardegna, o vennero voltati a una certa distanza di anni rispetto all'avvio della costruzione, come a Chiaravalle di Fiastra ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...