GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Martino Longhi il Giovane.
Nel 1785 realizzò l'apparato funebre per la morte di Maria Antonietta di Borbone Spagna regina di Sardegna nella chiesa del Sudario, nel quale il G. impiegò la forma di un "gran dado quadrato" sormontato, in maniera assai ...
Leggi Tutto
CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] c. e sulla forma della medesima presso i popoli più antichi d'Italia fino all'Età del Bronzo.
Per la Sardegna nuragica una ricca documentazione indiretta è data dai bronzetti rappresentanti guerrieri: si riconosce una difesa a piastra rettangolare ...
Leggi Tutto
PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] di novantadue dipinti fiamminghi e olandesi provenienti da una collezione veneziana che sarebbero stati invece acquisiti dal re di Sardegna Carlo Emanuele III (Battisti, 1958).
Fra il 1733 e il 1738 è ricordato nei libri di spesa del maresciallo ...
Leggi Tutto
Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] e della Tomba della Costiaccia Bambagini sono di indubbia origine sarda e confermano i rapporti commerciali tra V. e la Sardegna. Importati con tutta probabilità da Caere, sono i buccheri a parete sottile, come il bellissimo kỳathos della Tomba del ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ; e una Deposizione dalla Croce (d'ignota ubicazione), bassorilievo del 1845 (ordinato da Maria Cristina di Napoli, regina vedova di Sardegna, ed ereditato dal duca di Genova) per il quale, a dieci anni dall'esecuzione, era, scrive il D., "tuttora ...
Leggi Tutto
GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] il linguaggio. Ancora, echi delle sculture di G. si ritrovano in costruzioni religiose della Toscana costiera e della Sardegna, a testimonianza della fama di una figura oggi per molti versi tanto difficile da porre compiutamente in luce nei ...
Leggi Tutto
PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] Louvre, firmata. La notorietà raggiunta dall’artista gli procurò la richiesta di consulenze e arbitrati; gli giunsero commissioni anche dalla Sardegna, come le statue dei Ss. Gavino, Proto e Gianuario per la chiesa di S. Gavino a Porto Torres (1704 ...
Leggi Tutto
STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] in ambiente etrusco-italico (Satricum, Velletri) probabilmente di tradizione ellenica (cfr. s. di Rosarno Medma, Locri, ecc.).
In Sardegna, la s. del santuario agreste del nuraghe Lugherras è un esempio tipico di continuità di culto (dal V sec. a ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Bonsignore ed Amedeo L., in Bollettino d'arte, LXI (1976), pp. 45-52; Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, pp. 154 s., 157, 210-217; II, pp. 563 ...
Leggi Tutto
GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] , II, p. 397; III, pp. 629 s., ill. 1173; F. Mazzocca in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna (catal.), Torino 1980, I, p. 504; III, p. 1444 (per Sigismondo); Id., L'illustrazione romantica, in Storia dell'arte italiana ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...