DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] .), Milano-Firenze 1980, p. 60; M. Falzone del Barbarò-M. Miraglia, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino 1980, II, pp. 898, 906 n. 1026; III, pp. 1437 s.; S. Zannier, Storia della fotografia ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (1454), Milano (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 furono allontanati anche dal Regno di Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] duomo di Pisa (iniziato nel 1063), S. Frediano e S. Michele di Lucca, cui si accompagnano diverse costruzioni della Sardegna. Le suggestioni dell’arte classica conducono a elaborazioni spaziali e formali armoniche e originali; così nell’architettura ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] 1815, fu teatro dei moti del 1831 e del 1848. Nuovamente insorta nel giugno 1859, proclamò l’annessione al regno di Sardegna, sancita il 18 marzo 1860.
Archeologia
L’origine di R. non è stata determinata con esattezza, anche se è documentata la ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] dagli Alleati, rimanendo, però, all'Austria: solo con la pace di Aquisgrana Vigevano passò definitivamente al regno di Sardegna (1748), seguendo quindi, senza fatti notevoli, le sorti dell'intero Piemonte. Il 21 marzo 1849 presso Vigevano, alla ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e Ancona, la collina di San Pietro a Verona, l'area centrale per Firenze, le zone periferiche per alcuni centri della Sardegna. Il periodo iniziale di tale fenomeno va ascritto all'età gota e alcune di dette fortificazioni dovettero mantenere la loro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] idraulici (catacomba di S. Giovanni a Siracusa), oppure ipogei precedenti (di età punica nel caso di S. Antioco in Sardegna). Se ne conoscono esempi, oltre ai celeberrimi casi romani, nell'Italia centro-meridionale (Venosa), a Malta, nel Nord Africa ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] rifusi in oggetti mediante crogioli. Cosiddetti "pani" di b. divennero oggetto di mercato, di tributo e di tesaurizzazione. In Sardegna, a Serra Ilixi, sono stati trovati lingotti di b. fusi in forma di pelli di pecora, contrassegnati con segni ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , Forschungen auf Kreta, p. 13). Sono coperte in questa guisa fortezze a forma di torre e fontane della Sardegna. Capanne circolari con struttura in pietra avevano forse cupole in mattoni essiccati. Le absidi del tempio sotterraneo eneolitico, in ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] , il G. dovette tornare a Roma entro il 20 sett. 1738, data di una lettera di Giovanni Battista Orengo, agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero di Roario, marchese d'Ormea, in cui si parla della proposta fatta al "signor ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...