BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] Battista e Massimo nella parrocchiale di Carignano (il bozzetto è al municipio).
Il 25 aprile del 1774 il re di Sardegna Vittorio Amedeo III conferisce al B. il "titolo di nostro scultore, accordandogli il trattenimento annuo di lire 500" (Arch. di ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] Cartagine che in piccola distanza di lì si ritrovano, e indi passare a Malta, indi in Sicilia e poi nella Corsica, e Sardegna, sempre col fine di fare in copia di disegno li avanzi delle antiche Fabriche che in quei paesi si ritrovano".
Il B. lasciò ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] le sigle (ignote al Vesme) "CV" e "BB", la quale ultima bene si potrebbe leggere "Battista Boucheron". L'ambasciatore di Sardegna a Pietroburgo scriveva il 7 genn. 1787 di inviare a Torino "une caisse contenant des effets qui appartiennent a Mr ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] i t. rientrerebbero dunque nel quadro delle civiltà pastorali mediterranee, di cui conosciamo già altre simili manifestazioni: nuraghi in Sardegna, castellieri in Liguria e Provenza ecc. Sull'età dei t. ci informano gli oggetti di metallo: per quanto ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] G. a darsi in signoria a Giovanni Visconti di Milano (1353); intanto i re d’Aragona le tolsero il possesso della Sardegna. Cacciati i Visconti già nel 1356, si affermò il governo popolare; il quale non riuscì a superare il confronto armato con ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] Francesco IV d’Austria-Este), nel 1859 si sottrasse al governo estense e nel 1860 fu annesso definitivamente al Regno di Sardegna.
Provincia di Massa-Carrara
(1154 km2 con 191.685 ab. nel 2020, con 17 comuni). Situata nella Toscana nord-occidentale ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] la invertita-ÿ- 〈 -ll- (coÿ 〈 collu, cavaÿa 〈 caballa) che riappare nel mezzogiorno della Penisola, in Sicilia e in Sardegna, ed è peculiare delle antichissime parlate mediterranee a tipo invertito.
Storia. - La prima menzione della città si trova ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] allungate, e le numerose figure di prefiche canosine. Talvolta sono busti, tagliati in piano all'altezza del diaframma. Nella Sardegna si notano due statue fittili da Nora.
È però nell'Etruria e nelle regioni influenzate dalla cultura etrusca, cioè ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] , erano un bronzetto nuragico, un carrello e un'olletta di bronzo, anch'essi importati dalla Sardegna. Sono questi gli unici oggetti esportati dalla Sardegna in questo periodo, se si trascura il caso incerto di un bronzetto sardo rinvenuto in Sicilia ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] 143; N. Carboneri, Lareale chiesa di Superga, Torino 1979, p. 219; M. di Macco, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del re di Sardegna (catal.), Torino 1980, I, pp. 32-41, 72 s.; II, pp. 802 s.; III, pp. 1421 s.; U.Bertagna, ibid., I, pp. 69 ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...