L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] permesso l’articolazione sempre più precisa del precoce ruolo di V. nella dinamica degli scambi con aree diverse (Etruria meridionale, Sardegna, area bolognese) tra l’età del Ferro e l’Orientalizzante (fine IX - fine VII sec. a.C.). La ricezione di ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] per la hessonite.
P. cantone Calcare tenero del Miocene, talvolta marnoso, usato come p. concia e p. grezza; si trova in Sardegna. P. colombina Calcare del Cretaceo di colore biancastro o cinereo; si trova nella prov. di Pesaro e Urbino e in Toscana ...
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Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] avanzata strutturazione e differenziazione socioeconomica sembra corrispondere un’apertura a relazioni e scambi con aree culturali quali la Sardegna o l’ambiente enotrio.
A partire dal villanoviano recente (770-730/720 a.C.) si instaurano rapporti ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] e nelle Isole Eolie alle facies di Castelluccio 2 e Capo Graziano 2 fa seguito quella di Thapsos, mentre in Sardegna si assiste al primo sorgere della civiltà nuragica. In Gran Bretagna alla facies del Wessex, che sembra essere perdurata ancora ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] nuovo quartiere bizantino con due basiliche. Il rafforzamento delle fortificazioni interessò anche la Grecia. In Africa e in Sardegna l'esigenza di difendere i territori tolti ai Vandali nel 533/4 portò alla restaurazione della vita urbana, anche ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] fino al 1939.
Mare delle Baleari
Si estende tra la costa spagnola e le B., confina a E con il Mar di Sardegna; verso le coste spagnole e attorno alle isole, i bassifondi giungono sino a profondità inferiori a 50 metri; nella parte orientale, invece ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] suo fondatore veniva considerato Magone, succeduto a Malco, che estese il predominio fenicio nella Spagna meridionale, in Sardegna, su parte della Sicilia, mentre le colonie fenicie della Tripolitania entrarono in lega con Cartagine. La distruzione ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] successiva (1318-1200 a.C.). In Grecia la più antica c. bronzea è stata rinvenuta a Midea, in Argolide. In Sardegna i bronzetti nuragici attestano una varietà di c., con una piastra rettangolare applicata sul petto e altri tipi forse di cuoio. Nella ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] o piatta. Le prime ornamentazioni cominciano anche qui con l'apparizione delle antenne. Tipiche le s. della Sardegna nuragica, a foglia di salice, brevi, oppure lunghissime, con impugnatura cilindrica ornata ad incisioni geometriche o antropomorfe ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] , come quelle che appaiono riprodotte su sculture in bronzo nuragiche (v. sardegna), tra cui il guerriero con spada ed arco proveniente da Uta (Cagliari). In Sardegna è nello stesso modo documentata indirettamente l'esistenza di un altro tipo di ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...