PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] avuto figli; dall’ultimo matrimonio, quello con Beatrice Carafa, prima di Francesco nacque Nicola, che fu viceré di Sardegna e di Sicilia. Senza esserne nipote diretto, Francesco Pignatelli ebbe legami di parentela con Antonio Pignatelli, poi papa ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] Curia, sotto alcuni celebri procuratori del tempo, quali F. Mastrilli e A. Saracinelli. Una epidemia di peste, iniziatasi in Sardegna e giunta a Roma l'anno seguente, lo spinse a ritornare a Macerata, dove trascorse un periodo di quarantena presso la ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] , I, Torino 1837, sub voce; S. Pintus, Sardinia sacra, Iglesias 1904, I, p. 26; E. Besta, La Sardegna medievale, I, Palermo 1908, pp. 26 s., D. Filia, Sardegna cristiana, I, Sassari 1909, pp. 128, 134; B. R. Motzo, Studi di filol. e storia, I, Napoli ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] p. 822).
Il 22 apr. 1138 Innocenzo II scriveva a B. circa le discordie tra Pisani e Genovesi relative al dominio sulla Sardegna e sulla Corsica, conferendo, al tempo stesso, alla Chiesa di Pisa la primazia sul Turritano e sui vescovi di Populonia, di ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] 1840, all'insegnamento della retorica nel collegio di Carcare (Savona), uno dei luoghi di formazione delle classi alte del Regno di Sardegna.
Ivi si spense il 5 apr. 1867.
La fede religiosa, il freno del ministero sacerdotale, l'amore dei giovani e ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] .
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp. 22 ss., 37 ss., 45 ss. e passim.
C. Cecchelli, Tre deportati in Sardegna, Roma 1939.
Ch.B. Daly, The Edict of Callistus, in Studia Patristica, III, a cura di F.L. Cross, Berlin 1961 (Texte ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , ha risolto il suo contrasto con Lucca, ma la più impegnativa rivalità è con Genova, a cui contende il predominio sulla Sardegna e sulla Corsica. Dalla sua parte P. ha la forza dell’Impero, alla cui politica è legata dai suoi interessi commerciali ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] che Marcia, la cristiana concubina di Commodo, si rivolse a V. per avere i nomi dei cristiani inviati ai lavori forzati in Sardegna, onde farli liberare: in questa occasione V. tra gli altri nomi non fece quello di Callisto, il suo secondo successore ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] si fanno più oscure. Secondo Umberto Zucca, sembra certo però che si sia recato prima in Corsica e poi in Sardegna dove andò predicando e diffondendo l’Ordine minoritico. Lo studioso ha provato a identificarlo con quel «Iohannes de Ordine Minorum ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] in famiglia.
La novità della congregazione religiosa
Per le suore le novità istituzionali maturarono dopo il 1830 nel Regno di Sardegna e nel Lombardo-Veneto, allora soggetto all’Austria.
Il primo elemento in discussione fu la figura della superiora ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...