PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] la via dell’esilio. Da San Marino si recò a Firenze, dove attese la liberazione e l’annessione al Regno di Sardegna: fece parte dell’Associazione per la liberazione delle province dello Stato romano e votò al plebiscito d’annessione nel novembre 1860 ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] Indefessi di Alessandria; seguirono una raccolta di Poesie (Alessandria 1817); un poema su Maria Clotilde di Francia regina di Sardegna (Torino 1818); Storia politica e religiosa di Vercelli (Vercelli 1836), parte di un più vasto studio sulla città ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] anche un impegno di tipo civile e politico: seppur per pochi mesi, nel 1895, durante la pennanenza in Sardegna, era stato iscritto al Partito socialista italiano; a Torino si era impegnato negli enti di mutua difesa professionale, divenendo ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] , vinto regolare concorso, da straordinario all'università di Cagliari (anno accad. 1931-1932). Il maggior frutto del soggiorno in Sardegna, ed è lavoro tanto più notevole in quanto, svolto in un campo al C. non propriamente familiare, fu la memoria ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] - l'entusiasmo patriottico in occasione delle manifestazioni per la deposizione di Leopoldo II e l'unione del granducato al regno di Sardegna.
In questo clima di fermento, il F. approdò all'università di Pisa nel novembre di quello stesso anno per ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Sardegna, che conobbe diverse edizioni. Dopo l'entrata in Milano dell'esercito francese comandato da Napoleone Bonaparte, nel novembre 1796 il L ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] marittime all'Italia intera, tralasciava l'idea del papa come principe e proponeva di italianizzare il Regno di Sardegna mediante la cessione della Savoia alla Confederazione elvetica. Il G. non riponeva alcuna fiducia nella forza rivoluzionaria del ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] , che fu edita in volume a Parma nel 1864 e riapparve nel 1871 in appendice al Giornale di Trieste.
Ambientato in Sardegna, il romanzo descrive una faida fra famiglie rivali: scene dipinte a tinte fosche che compongono il quadro di un ambiente ove ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] della unificazione, è descritta con intento chiaramente agiografico. In Aneddoti della vita di Vittorio Emanuele, il re di Sardegna e poi d'Italia è descritto come un uomo abile, democratico, coraggioso, fortemente motivato dall'ideale unitario. In ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] ’età e con gli studi fatti alle scuole pubbliche» (ibid., p. 7). L’annessione del Granducato al Regno di Sardegna, capeggiata con autorevolezza dal barone Bettino Ricasoli, lo sollecitò a entrare nella vita militare e per questo motivo volle studiare ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...