La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] . Atti della XIII Settimana CISAM (Spoleto, 22-28 aprile 1965), Spoleto 1966, pp. 57-92; C.G. Mor, Sicilia e Sardegna: due momenti di economia agraria, ibid., pp. 93-110; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura e economia: "strutture di produzione ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente alle corone di Spagna e di Francia; Vittorio Amedeo II riceveva la corona di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all’imperatore, e rinunciava alle Langhe e a Vigevano; Parma-Piacenza e Toscana erano ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] al santuario: esemplare è il caso di Pietrabbondante nel Molise, ma testimonianze significative vengono anche dalla Sardegna (Cagliari) e dal Lazio (Palestrina e Tivoli).
Bibliografia
F. Castagnoli, Sulla tipologia degli altari di Lavinio ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Pietro II, a rinunciare alla politica di espansione verso la Francia, avviò una politica mediterranea in grande stile (Sicilia, Sardegna, imprese della Compagnia catalana in Grecia e in Asia Minore). L’uno e l’altro regno tuttavia furono travagliati ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] BA, 5-6 (1990), pp. 49-113; A. Amante Simoni, Sepolture e moneta, obolo viatico - obolo offerta, in Le sepolture in Sardegna dal IV al VII sec. d.C. IV Convegno sull'archeologia tardo-romana e medievale (Cuglieri, 27-28 giugno 1987), Oristano 1990 ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] TE IIIB recuperati ora a LLanete de los Moros, nella valle del Guadalquivir in Spagna. Le testimonianze nel Sud della Sardegna risalgono già al XIV sec. a.C., come è adesso ribadito dall’alabastron TE IIIA2 del nuraghe Arrubiu; la placchetta ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] , Charlemagne and the Origins of Europe. Archaeology and the Pirenne Thesis, London 1983; L. De Salvo, I navicularii di Sardegna e d'Africa nel tardo impero, in Africa romana VI, pp. 743-54; E. Banzi, Carta archeologica: tracciati stradali ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] umani. La motivazione locale di uno sviluppo di forme di bellicosità è attestata in questo stesso periodo dalla costruzione in Sardegna dei nuraghi, per i quali è stata da alcuni autori proposta un’ispirazione micenea per la presenza della copertura ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] reazione. Svolta importante fu la guerra di Crimea (1853-56) contro i Turchi, la Gran Bretagna, la Francia e il Regno di Sardegna. In questo conflitto, infatti, la R. mostrò tutta la sua debolezza e, sconfitta, ripiegò su sé stessa. Si aprì allora un ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Lo scarico arcaico della Vigna Parrocchiale, I-II, Roma 1992-93; A. Guidi, Le età dei metalli in Italia centrale e in Sardegna, in A. Guidi - M. Piperno (edd.), Italia preistorica, Roma - Bari 1992, pp. 420-70; L. Capuis, I Veneti: società e cultura ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...