Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] non c’è bisogno di trovare nuove sedi alle istituzioni nazionali, che ereditano per lo più le strutture del Regno di Sardegna. Così come, ovviamente, non c’è necessità di monumentalizzare il potere dei Savoia, già ampiamente consacrato nel paesaggio ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] bene il successo del vino: la diffusione delle anfore vinarie etrusche nel Lazio, in Campania, nella Sicilia orientale, in Sardegna, in Corsica, lungo le coste mediterranee della Francia e della Spagna, durante il VI sec. a.C., testimonia con ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] provvisorio, presieduto da V. Peruzzi e poi da B. Ricasoli. Eluso il disegno di Napoleone III di formare uno Stato nell’Italia centrale da assegnare a Girolamo Napoleone, la T. fu annessa al regno di Sardegna con il plebiscito del 15 marzo 1860. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ), costretto dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, Sardegna (nel 1720 scambiata con la Sicilia) e Paesi Bassi spagnoli; nel 1713, non avendo eredi maschi, promulgò la ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] grazie alla resistenza delle truppe piemontesi. Si venne così al congresso di Parigi (1856), ai cui lavori il Regno di Sardegna, grazie alla sua partecipazione alla guerra di C., fu ammesso su un piano di parità formale con le altre potenze ...
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Valle d’Aosta
Katia Di Tommaso
Terra di valichi
La Valle d’Aosta è la regione continentale italiana dal territorio più chiaramente definito: una valle su cui si innestano tante valli laterali e ben [...] del Monte Rosa, si parla invece un antico dialetto germanico.
Lo Stato dei Savoia – che si trasformò poi in Regno di Sardegna e diede origine allo Stato italiano – fino al 1860 si estendeva sui due versanti delle Alpi e usava il francese come lingua ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] idraulici (catacomba di S. Giovanni a Siracusa), oppure ipogei precedenti (di età punica nel caso di S. Antioco in Sardegna). Se ne conoscono esempi, oltre ai celeberrimi casi romani, nell'Italia centro-meridionale (Venosa), a Malta, nel Nord Africa ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] di Decima, in EAA, II Suppl. 1971-1994, II, 1994, pp. 35-36 (con bibl. ult.).
M. Botto, Il commercio fenicio tra Sardegna e costa tirrenica nella fase precoloniale. Considerazioni sulla patera di bronzo della tomba 132 di Castel di Decima, in CFP III ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] stato civile). Sotto Leopoldo II (1824) furono concesse la libertà di stampa, la guardia civica e lo statuto. Unita al regno di Sardegna nel 1860, fu dal 1865 al 1871 capitale d'Italia.
Sin dalla seconda metà dell'Ottocento F. aveva tracciato i suoi ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] accordi rafforzarono notevolmente la posizione dell’Austria (che in Italia estese la sua sovranità su Lombardia, Napoletano, Sardegna e Stato dei Presidi) e consolidarono il potere marittimo inglese, sì da creare le premesse all’egemonia britannica ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...