Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] il periodo napoleonico finché nel 1815 il congresso di Vienna restituì M. ai Grimaldi, affidandone il protettorato al regno di Sardegna. Nel 1860, con la cessione di Nizza alla Francia, i piemontesi si ritirarono anche da M. mentre il principe Carlo ...
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Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] , con la conquista di S. da parte di A. Doria e l’interramento definitivo del porto. Nel 1746 Carlo Emanuele III re di Sardegna s’impadronì della città; occupata dai Francesi (1794; 1796), passò agli Austriaci e agli Inglesi nel 1800, poi di nuovo ai ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] confronto con le unità di tradizione occidentale. Testimonianza in tal senso è fornita dall'iscrizione dedicatoria rinvenuta a San Nicolò Gerrei in Sardegna del II sec. a.C. (IFP, pp. 91-92, n. 9) in cui compare l'espressione mzbḥ nḥšt mšql lṭrm m't ...
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Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] la flotta di Gerone; nel 215 ne salpavano trenta navi per Taranto; nel 212 vi veniva depositato il grano proveniente dalla Sardegna e dall’Etruria; nel 211 da O. partiva Scipione per la Spagna; al tempo della guerra annibalica la città otteneva con ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] internazionalizzato: solo con la convenzione di Parigi del 30 marzo 1856, Austria, Francia, Gran Bretagna, Russia, Regno di Sardegna e Turchia, nel legare il problema del regime del D. a quello della libertà di passaggio attraverso i Dardanelli e ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] , portò all’intervento di quest’ultimo contro i Borbone nella guerra di successione austriaca. Al re di Sardegna furono ceduti da Maria Teresa il Vigevanasco, la porzione del Pavese tra il Po e il Ticino, l’Oltrepò Pavese, Piacenza e il Piacentino ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] in una fitta rete di traffici e relazioni con l’Etruria meridionale, Bologna, l’area umbra, la Corsica e soprattutto la Sardegna.
Le necropoli di Poggio del Molino (o del Telegrafo), del Poggio della Porcareccia, di San Cerbone, di Piano e Poggio ...
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Regione naturale e storica appartenente in parte alla Toscana (prov. di Massa e Carrara), in parte alla Liguria (prov. della Spezia) e in parte minore all’Emilia (prov. di Parma). Corrisponde al bacino [...] ; nel 1650 acquistarono Pontremoli e il suo contado. Si mantenne autonomo il ducato di Massa e Carrara. In seguito al congresso di Vienna (1815), la regione rimase tripartita tra il Regno di Sardegna, il ducato di Modena e quello di Parma. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] : persistenze e trasformazioni. Atti del III Convegno di studio sull’archeologia tardoromana e altomedievale in Sardegna (Cuglieri, 28-29 giugno 1986), Taranto 1989, pp. 63-83.
C.D. Fonseca - C. Violante, Cattedrale e città in Italia dall’VIII ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] importanti come Peratì, Tirinto o Lefkandì vengono meno, così come, intorno al 1000 a.C., i rapporti tra Cipro e la Sardegna, anche se per Creta i contatti con l'Oriente scemano ma non si interrompono. Non abbiamo forti evidenze del commercio in ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...