BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] il B. voleva abbandonare la musica, ma ritornò sulla sua decisione dopo una serie di viaggi in Calabria e in Sardegna.
Incontro felice di critica e parzialmente di pubblico ottennero le opere successive del B., IlFalconiere (libretto di L. Marenco) e ...
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AIX, Vittorio Amedeo Seyssel marchese di
Armando Petrucci
Nato a Torino il 29 dicembre 1679, abbracciò giovanissimo la carriera delle armi: secondo l'Anthonioz avrebbe partecipato alla campagna del [...] 'esercito franco-spagnolo comandato dal marchese di Las Minas. Il 23 genn. 1744 fu fatto generale comandante la fanteria del Regno di Sardegna. Nel 1749 fu governatore di Torino.
Si ritirò quindi a Chambéry ove mori il 16 febbr. 1754.
Il 28 nov. 1710 ...
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ADALBERTO (Alberto Rufo)
Ubaldo Formentini
Obertengo, dei marchesi della Liguria Orientale, figlio di Adalberto III, nacque nel 1040 ca. Sebbene riunisse in sua mano buona parte dell'eredità curtense [...] tosco-ligure-insulare che, procedendo sul litorale tirrenico, da Livorno a Piombino, e sul mare, dalla Corsica alla Sardegna, giungerà, nel corso d'un secolo, a conseguire titolo regio con l'acquisto del giudicato cagliaritano fatto dal marchese ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1786)sino a Leone XII (1826), ruoteranno per lungo arco di tempo i rapporti tra Santa Sede e Regno di Sardegna.
Maggiore importanza assume, nella politica concordataria lambertiniana, la definizione del concordato con il Regno di Napoli, dove non si ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] diritto pubblico e diede buona parte della propria attività alla "Société des Amis du Peuple". Nella spedizione navale contro la Sardegna, il B. fu aggregato alla stessa quale "apostolo della libertà", ossia con il compito di svolgere per conto della ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] italiana. Il B. firmò; quanto all'entrata in guerra dell'Italia, affermò di poter apprestare, appena ritirate le truppe dalla Sardegna, da otto a dieci divisioni, ma non si impegnò circa la dichiarazione di guerra alla Germania, poiché tali erano gli ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e F. Ruffini, con il quale preparò e discusse una tesi di diritto ecclesiastico ("La questione della proprietà ecclesiastica nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia, 1848-1888"), laureandosi con 110, lode e dignità di stampa, l'11 luglio 1911. Nel ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel maggio dello stesso anno a Torino, costituirono un governo provvisorio presieduto dal conte di Sant'Andrea, questi inviò l'A. in Sardegna, per invitare il re a tornare sul trono. Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco del conte ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] nebulosa semantica, una contaminazione o una imitazione diretta - in quest'ultimo caso opera dello stesso D. - dei titoli giudicali della Sardegna.
In tutti i casi, avesse o non già cominciato a fregiarsi di questo nuovo nome, il D. segnò l'inizio ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] chiamato a succedere a Salvo Cassetta (nominato maestro del Sacro Palazzo a Roma) nella carica di inquisitore generale della Sicilia, Sardegna e Malta.
Secondo V. M. Fontana e R. Pirro, il B. avrebbe ricoperto fin dal 1462 la carica di inquisitore ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...