BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] in avorio e legno, tra i quali un Apollo ed una Minerva. Dovendonel 1815 lasciare i suoi locali gratuiti, ottenne dal re di Sardegna "l'aumento di lire 250 sullo stipendio" (a cui ne seguì un altro nel 1819). Il 2 luglio 1816 affittò un appartamento ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] di Tenedo, dopo di che, l’11 gennaio 1353, Pisani fu rieletto capitano generale da Mar. Teatro delle operazioni fu la Sardegna, dove i veneziani si unirono ai catalani di Bernardo de Cabrera nell’assedio di Alghero; lo scontro con la flotta genovese ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] 27 sett. 1729. Allievo inizialmente del padre e formatosi nella cappella della cattedrale di Torino, gli venne concessa dal re di Sardegna Carlo Emanuele III una borsa di studio che gli consentì di perfezionarsi a Bologna (1759) e a Roma (1760), ove ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] creata per dirimere le questioni finanziarie di carattere internazionale connesse alle vicende napoleoniche (1817). Inviato successivamente in Sardegna, quale intendente generale, ben presto motivi di salute lo indussero alasciare l'isola e a tornare ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] al Gran Consiglio dal 1923 al 1925. Dello stesso periodo è la sua nomina ad alto commissario fascista per la Sardegna. Nel 1923, a seguito del rinnovo degli organismi direttivi fascisti operato da Mussolini, inteso a porre fine alla entrata massiccia ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] a corte per non più di altri tre anni. Il 10 febbr. 1533 infatti Clemente VII lo nominò vescovo di Bosa, in Sardegna, "nemine supplicante".
Dopodiché non si hanno altre notizie su di lui. Lasciata con certezza la Spagna, si può ipotizzare che si sia ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] l'esilio ai comandanti di corpi militari che avessero aderito al regime repubblicano, dovette esulare. Si recò in Sardegna, dove lavorò come direttore di miniera, di lì a Genova, quale ingegnere ferroviario e insegnante di meccanica applicata ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , con il programma del riordinamento dell'esercito, del rispetto dell'armistizio, dell'accettazione della mediazione delle potenze fra la Sardegna e l'Austria, di accordi con la Toscana e con Roma. Le difficoltà dell'impresa e le precarie condizioni ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] sessuale, la determinazione del sesso e l'ermafroditismo. Si occupò della fauna italiana in generale, di quella della Sardegna e della Corsica in particolare, di morfologia comparata, di anatomia e biologia dei pesci, di istologia dell'apparato ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] .
L'operato del C. nei sedici anni durante i quali mantenne la più importante carica politica del Regno di Sardegna è difficilmente documentabile: gli studiosi di storia piemontese lo citano tutti quale uomo integro e giusto, ma non ci forniscono ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...