FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] i suoi consigli, in particolare sul proseguimento delle ricerche nei filoni di contatto dei minerali d'antimonio del Gerrei (Sardegna sudorientale), sul minerale di mercurio di Pira Roma e di rame di Planu Dentis (Iglesiente), comparvero allora nelle ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] History of modern furniture, New York 1979, pp. 42 ss.; E. Baccheschi, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino 1980, II, p. 631, n.685; III, pp. 1434 s.; Id., La sedia più leggera del mondo, in ...
Leggi Tutto
GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] , Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 75, 170; A. Cantarella, L'impresa di Martino I, re di Sicilia in Sardegna (1408-1409), estratto da Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 4, XIV (1953-54), p. 47; V ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] commenda affidata ad un mercante, che la aveva trafficata in Sardegna (22 marzo); fu, in seguito, teste ad una n. s., XIV-XV (1974-75), ad Indicem; L. Balletto, Genova e la Sardegna nel secolo XIII, Genova 1978, p. 170; F. Dioli-T. Leali Rizzi, S ...
Leggi Tutto
PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] di partecipare ai lavori dell’VIII legislatura, la prima del Regno d’Italia (le prime sette sono quelle del Regno di Sardegna), che prese l’avvio il 18 febbraio seguente. Il 15 maggio 1862 Piria fu nominato senatore. Nel frattempo era stato inserito ...
Leggi Tutto
BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] sovrano, l'onore d'Italia". Frequentò gli ambasciatori di Francia, Spagna, Napoli, e gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante Filippo di Borbone. Confermata la laurea a Pavia il 1º luglio 1760 ...
Leggi Tutto
DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] amorosa, che gli valse l'ammirata considerazione dell'autore.
Nello stesso anno iniziò anche il suo rapporto con la Sardegna, dove quasi ininterrottamente diresse tutti gli anni, inaugurando la stagione, a Cagliari e, in seguito, anche a Sassari ...
Leggi Tutto
BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] e nuovi viaggi. Durante un soggiorno in Svizzera conobbe Voltaire; a Parigi fu ricevuto a corte. Offertogli dal re di Sardegna il posto di ambasciatore presso la Repubblica veneta, il B. lo rifiutò.
Stabilitosi in Piemonte, a partire dal 1776, iniziò ...
Leggi Tutto
LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] e Melilli e numerosi feudi in Val di Noto. Carlo de Viana, di contro, lasciò la Sicilia solo nel luglio 1459, diretto in Sardegna e poi a Maiorca. Alla fine del 1459 Bernardo de Requesens e Ximen de Urrea trattavano la concordia fra Giovanni II e il ...
Leggi Tutto
CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] promesse purché aderisse egli stesso all'alleanza e al trattato di Londra, accettando inoltre di cambiare la ricca Sicilia con lapovera Sardegna. Il sovrano sabaudo allora si rivolse direttamente a Carlo VI: il 7 ag. 1718 il C. venne inviato a Vienna ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...