FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] degli Esteri. Perduta la speranza di poter rientrare in Lombardia, decise di entrare nel servizio diplomatico del Regno di Sardegna. Nominato segretario di legazione di seconda classe, fu destinato nel settembre del 1849 a Rio de Janeiro.
In Brasile ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] una lotta alle monarchie coalizzate contro la Repubblica, modificarono la situazione, costringendo anche Vittorio Amedeo III re di Sardegna a rafforzare le difese: nel quadro di questo sforzo disperato di consolidamento dell'esercito il G., al quale ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] nella costituzione della Compagnia generale delle miniere, il cui scopo sociale era lo sfruttamento di giacimenti minerari in Sardegna; era inoltre proprietario di una grande dimora di rappresentanza ad Arenzano, non lontano da Genova.
La posizione ...
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CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] lombardo. Trasferitosi a Milano, vi rimase fino al giugno quando, in seguito alla fusione della Lombardia con il Regno di Sardegna, ritenne esaurita la sua missione e seguì a Torino il Paleocapa e il Reali, latori dell'atto di fusione col Piemonte ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] del pontefice ben disposto verso di lui, i suoi progetti albanesi e sardi. Giacomo I d'Aragona, anch'egli interessato alla Sardegna, promise ad E. tramite il papa la mano della figlia e si offri al contempo come mediatore per il suo ritorno in ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] fila della borghesia cittadina e provinciale, nel 1447 fu sostituto del conservatore del Real Patrimonio e nel 1448 viceré di Sardegna. Dal 1449 è attestato in vari documenti come avvocato fiscale ed in tale veste, nel 1452, partecipò al Consiglio ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] Menghini, Firenze 1944, ad Indicem. Qualche elemento sul soggiorno in Francia nella raccolta di Relaz. diplomatiche fra la Francia e il Regno di Sardegna, s. 2, 1830-1848, II, a cura di A. Saitta, Roma 1976, ad Indicem. Dati sulle origini del D. in N ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] altri membri della famiglia il D. intervenne presso Giacomo II a favore di Brancaleone e Vinciguerra Doria, dichiarati ribelli in Sardegna e condannati a morte dal governatore aragonese.
Sceso in Italia Ludovico il Bavaro, il D. salpò da Savona con ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] Carlo e prendendo parte alle sue iniziative di assistenza sociale e progresso. Promosso capitano nel 1846, fu in Sardegna comandante di compagnia zappatori e incaricato dei lavori militari di fortificazione nel 1846-48; richiamato a sua istanza sul ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] , ricoprendo la carica di segretario di legazione prima e di incaricato d'affari poi. Dopo l'armistizio concluso dal re di Sardegna con la Francia (15 maggio 1796) il B., che nonostante la sua carica non aveva nascosto di simpatizzare con la causa ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...