FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] (nel luglio 1763 era stato eletto primo assistente provinciale) e ad accogliere l'invito che il ministro per gli Affari della Sardegna, conte G. B. L. Bogino, gli aveva rivolto, per il tramite dell'arcivescovo G. A. Delbecchi, anch'egli scolopio, di ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] reggimenti provinciali, prima come facente funzione e dal 1773 come effettivo. In seguito venne nominato consigliere del re di Sardegna, dapprima nel consiglio di Commercio e poi in quello di Finanze. Nel 1758 aveva sposato Teresa Valperga dei conti ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] (catal.), a cura di O. Grosso, Genova 1938, pp. 45 s.; M. Rosci, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, p. 426; M.C. Gozzoli, ibid., III, p. 1453 ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] L. Porro e C. Verri auspicò, per un breve momento, l'unione della Lombardia ai Ducati e, eventualmente, al Regno di Sardegna, appoggiando la candidatura di Francesco d'Este duca di Modena, nato a Milano da un arciduca austriaco e marito di una figlia ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] ebbe un abboccamento con gli inviati pisani a proposito di una nave genovese predata da navi di Pisa nelle acque della Sardegna. Mentre duravano le trattative, la nave di un corsaro genovese fu, sotto gli occhi dei convenuti, attaccata da navi pisane ...
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BULGARI (Bolgheri), Ranieri conte di
Michel Balard
Scarse sono le notizie pervenuteci su di lui. Sappiamo che nel 1233 sposò Agnese di Massa, figlia del marchese Guglielmo di Massa e vedova del giudice [...] Taurinorum 1861, pp. 343, 359. Codice dipl. delle relaz. fra la S. Sede e la Sardegna, a cura di D. Scano, Cagliari 1941, I, pp. XXVIII, XXX, 76, 92, 94; E. Besta, La Sardegna medievale, I, Palermo 1908, pp. 194 s., 20 3, 207 s.; D.Scano, Cronol. dei ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] (1858-1860), Bologna 1959). La messa a punto di G. Giarrizzo su La politica inglese verso l'Italia e il Regno di Sardegna nel 1857-61, in Critica storica, I(1962), pp. 399 ss., già utilizzata da Pischedda (Problemi dell'unificazione, cit., p. 192 ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] almeno fino al 23 ag. 1059 e nel 1063 circa faceva parte della comunità di monaci inviati da Desiderio in Sardegna - su richiesta del giudice di Torres Barisone -, i quali furono poi costretti a ritornare a Montecassino in seguito all'assalto ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] -205; D. Angeli, Le Cronache del “Caffè Greco” [1930], Roma 2001, pp. 101-105; F. Mulas, D’Annunzio, Scarfoglio, Pascarella e la Sardegna…, Cargeghe 2007, pp. 33-56, 79-92; F. Onorati, Amor di patria in Verdi e P., in Strenna dei Romanisti, 2012, vol ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] zeppa di ... lascivie drammatiche, che Dio perdoni a chi se le gusta". Non aveva neppure ottenuto che il re di Sardegna accettasse la dedica del secondo volume dell'opera.
Nel 1788, dopo l'espulsione del nunzio pontificio da Napoli, essendo anche ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...